L'opposizione inguscia è stata
privata di accesso a Internet
Ingushetia.Ru, 05.04.2013, 15.25
Ieri è stato reso noto che il tribunale distrettuale di Magas (Inguscezia) ha riconosciuto "estremista" il sito di opposizione Ingushetiyaru.org. Il suo proprietario e direttore, il leader della sezione locale del partito RPR-PARNAS [1] Magomed Chazbiev ritiene che le autorità otterranno la chiusura del sito per limitare le critiche al loro indirizzo alla vigilia delle elezioni del capo della repubblica a settembre. Finora ha dichiarato la propria intenzione di partecipare alle elezioni solo il signor Chazbiev. Tra l'altro non è escluso che le elezioni dirette nella repubblica non ci siano.
Alla procura inguscia, che si è rivolta al tribunale dichiarando "estremista" il sito Ingushetiyaru.org "estremista", hanno chiarito che su questa risorsa più di una volta si sono pubblicati articoli informativi nei cui testi "ci sono segni di estremismo". Tali ha ritenuto la procura le "pubbliche accuse consapevolmente fatte a una persona che riveste una carica statale in un soggetto della Federazione Russa". A dire il vero alla procura non hanno precisato di quali pubblici ufficiali e di quali informazioni si tratti. Dopo che il tribunale ha soddisfatto la richiesta della procura, i provider locali hanno bloccato l'accesso al sito di opposizione.
Di cosa si tratta nella denuncia della procura, "''" [2] ha raccontato il proprietario e direttore di Ingushetiyaru.org Magomed Chazbiev. A suo dire, alla procura non sono piaciuti due articoli – si tratta dell'appello dell'organizzazione sociale "Mechk-Kchel" (consiglio degli anziani) a Dmitrij Medvedev quando era presidente della Federazione Russa. In questo le autorità locali erano accusate di genocidio, di non aver preso misure per far cessare la violenza da parte degli agenti delle strutture armate ai danni della popolazione locale. Il secondo articolo è la dichiarazione degli oppositori ingusci per la convocazione del capo dell'Inguscezia Junus-Bek Evkurov a una corte shariatica per via delle violazioni compiute da deputati della Duma di Stato durante le elezioni ("''" ne scrisse il 15 dicembre 2011).
Il signor Chazbiev è convinto che in questi articoli non ci sia estremismo ed è intenzionato a dimostrarlo alla Corte Suprema della repubblica. Ricordiamo che il sito Ingushetiyaru.org è erede del sito di opposizione Ingushetia.ru, che fu chiuso per estremismo dal tribunale distrettuale di Kuncevo a Mosca nel 2008 e dopo tre mesi fu privato del nome di dominio. L'allora proprietario del sito Magomed Evloev morì nell'agosto 2008 in una macchina della polizia sulla strada per un interrogatorio per un colpo d'arma da fuoco casuale alla tempia, secondo la versione degli inquirenti. Dopo la sua morte il sito passò sotto il controllo dell'oppositore Makšarip Aušev. Questi fu ucciso da ignoti in Kabardino-Balkaria nel 2009.
"Il nostro sito è criticato continuamente e abbastanza duramente dalle autorità della repubblica e personalmente da Junus-Bek Evkurov. Il problema è tutto qui", – ha dichiarato il signor Chazbiev. Secondo lui, le misure per bloccare le risorse di opposizione sono prese alla vigilia delle elezioni dal capo della repubblica. "Se resteranno le elezioni dirette, e noi speriamo che il parlamento ascolti l'opinione del popolo (all'indirizzo dei legislatori locali sono già giunti appelli di massa a non cambiare l'ordine delle elezioni – nota di "''"), allora le chance di essere eletto del signor Evkurov saranno molto poche", – ritiene l'oppositore. Noteremo che il signor Chazbiev è finora l'unico che abbia annunciato pubblicamente la propria intenzione di competere per il posto di capo dell'Inguscezia. E' intenzionato a candidarsi per il partito RPR-PARNAS, della cui sezione inguscia è a capo. Tuttavia non è escluso che le elezioni in Inguscezia non ci siano. Secondo la legge firmata da Vladimir Putin, i soggetti della Federazione Russa possono rifiutare le elezioni dirette dei governatori. In questo caso il capo sarà determinato dai deputati del parlamento regionale su tre candidature proposte dal presidente. In precedenza fonti del Cremlino di "''" hanno assicurato che questa procedura riguarderà le repubbliche del Caucaso del Nord, prima di tutto Daghestan e Inguscezia.
Musa Muradov
www.kommersant.ru
http://ingushetiyaru.org/news/36189/
(traduzione e note di Matteo Mazzoni)
[1]
Respublikanskaja
Partija Rossii-PARtija NArodnoj Svobody (Partito
Repubblicano di Russia-Partito di Libertà Popolare – Parnas
significa anche "Parnaso"), partito di orientamento
liberale.
[2] Con il doppio apostrofo si
indica un segno usato in russo dopo ogni consonante finale. Poiché
era grafico e non fonetico fu eliminato con la riforma ortografica
del 1918. Questo segno simboleggia il giornale politico-economico
"Kommersant''" (Commerciante) che si riallaccia idealmente,
anche nella grafia arcaica, all'omonimo giornale pre-rivoluzionario.
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