06.04.2013,
13:19
La Corte Suprema Russa da maggio 2010
esamina la questione delle creazione del distretto
nazional-territoriale degli Shapsigh [2].
Secondo il presidente del comitato esecutivo del Congresso degli
Shapsigh della zona del Mar Nero Ruslan Gvašev,
con questo avvenimento viene fatto coincidere l'assemblea sui
problemi della conservazione dell'etnia Shapsigh e il sondaggio tra
gli abitanti del distretto Lazarevskij di Soči
sul tema della creazione di un distretto nazionale degli Shapsigh.
In un'intervista ai mezzi di
comunicazione di massa del Caucaso del Nord Ruslan Gvašev
ha definito l'assemblea "un bluff, un'imitazione di ribollente
attività" e il progetto di soluzione del Piccolo Consiglio del
comitato territoriale di Krasnodar [3]
per lo stabilimento di un regime particolare per lo sfruttamento
della terra e l'imposizione fiscale in alcuni distretti rurali
popolati da Shapsigh da essa proposto "incapace di vivere",
notando che "ora gli Shapsigh non hanno praticamente terra",
"esistono solo 2 consigli rurali in cui vivono prevalentemente
degli Shapsigh".
Inoltre, secondo Gvašev,
nonostante l'appello scritto di Ruslan Chasbulatov [4]
alla leadership del territorio di Krasnodar con la richiesta di
astenersi da profonde trasformazioni economiche fino alla soluzione
del problema degli Shapsigh, l'amministrazione del territorio da
urgentemente in affitto a lungo termine a stranieri terre
storicamente appartenenti alla Šapsugija.
Ruslan Gvašev
valuta il sondaggio tra gli abitanti del distretto Lazarevskij
come un tentativo di provocare uno scontro tra gli Shapsigh e i
rappresentanti di altre nazionalità che abitano in esso. Questi
sottolinea che non a caso allo stesso tempo alla radio locale è
intervenuto l'esaul [5] di
Lazarevskij Novikov, che ha definito gli Shapsigh "nemici n°
1".
Ruslan Gvašev
ha anche dichiarato al corrispondente di "SK", che il
comitato esecutivo del Congresso non andrà ad alcun compromesso
nella soluzione della questione degli Shapsigh. "Abbiamo già
fatto sufficienti concessioni, – ha detto, – rifiutando l'unione
con l'Adighezia e determinando i confini del distretto nazionale non
storicamente, ma partendo dalla contemporanea diffusione degli
Shapsigh – dal centro abitato Golovnik del distretto Lazarevskij di
Soči
al centro abitato Novomichajlovskij del distretto di Tuapse [6]".
"Siamo i nipoti di quei partigiani che dopo la conclusione della
guerra Russo-Caucasica si rifiutarono di emigrare in Turchia, si
aggrapparono alla terra nativa e furono pronti a morire pur di non
separarsi da essa. Ma oggi gli Shapsigh non sono disposti a morire",
– ha sottolineato.
Tra l'altro Ruslan Gvašev
ha notato che il distretto nazionale degli Shapsigh potrebbe essere
del tutto un soggetto del territorio di Krasnodar.
Testo della notizia da
“gumilev-center.ru”
"Kavkazskaja
politika",
http://kavpolit.com/v-rossii-mozhet-poyavitsya-eshhe-odna-nacrespublika-shapsugiya/
(traduzione e note di Matteo Mazzoni)
[1]
Traslittero il neologismo russo in mancanza di un corrispondente
italiano.
[2]
Popolo caucasico autoctono.
[3]
Città della Russia meridionale.
[4]
Ruslan Imranovič Chasbulatov, ex presidente del Soviet Supremo della
Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa, adesso professore
di economia.
[5]
Capitano cosacco.
[6]
Porto sul Mar Nero.
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