Fuorigioco netto
Chiameranno "via Lev Jašin"
un passaggio senza nome
I
 tifosi hanno gioito, le personalità politiche, sportive e di altro
 genere hanno esultato. Finalmente le autorità di Mosca hanno
 ascoltato la voce del popolo e gli appelli della società – la via
 del grande portiere a Mosca ci sarà! La giustizia storica ha
 trionfato!
Si
 è parlato del fatto che via Jašin
 comparirà nel quartiere dello stadio della Dinamo, a cui per
 molti decenni fu legata la vita di Lev Ivanovič.
 Si era proposto di eternare con il nome del leggendario sportivo la
 via dove nacque – la Millionnaja [1].
 Là, peraltro, si è conservata la casa, eternata da una targa
 memoriale.
In
 generale ci sono state accese discussioni. E in questo tempo negli
 uffici del potere si è svolto un teso lavoro di pensiero.
E
 cos'è stato?
Oh,
 Dio!
Secondo
 la delibera del governo della capitale, "via Jašin"
 sarà chiamato un passaggio anonimo dietro la strada circolare di
 Mosca, tra il viale Zaščitnikov
 Moskvy [2] e via Uchtomskogo Opolčenija
 [3]. Per chi non è al
 corrente, è nel quartiere Nekrasovka, non lontano dai campi di
 Ljubercy. Ha firmato il documento il sindaco della capitale Sergej
 Sobjanin.
Forse
 Jašin visse in quella
 località un tempo? O almeno in quel passaggio fu di passaggio?
 Forse gli successe di tirare calci a un pallone su quegli stessi
 campi di Ljubercy?
Non
 ci sono tali notizie. Fuorigioco netto.
Ci
 starebbe bene imprecare forte. Ma siccome sulla stampa da ora questo
 è proibito, toccherà limitarsi all'insoddisfazione.
Chi
 è l'"autore dell'idea"?
Davvero
 in città non ci sono vie che non solo si possono, ma si devono
 anche ribattezzare? Ce ne sono molte, moltissime! Forse a signori
 che in alto non si vedono?
Illuminiamo
 bene.
A
 Mosca ci sono sei (!) vie Otto Marzo, due del Cascinale [4],
 in aggiunta a queste quattro (!) vicoli del Cascinale. Ci sono due
 vie dell'Ambulatorio, circa tre dei Radiatori e di Novoostankino
 [5], alcune di Vnukovo
 [6] e di Vladimir [7],
 un intero completo degli Elettrodi – via, vicolo, passaggio…
In
 generale, a Mosca c'è una totale confusione non solo nella
 topografia, ma anche nei pensieri, nelle opinioni, nei meriti. Per
 quanto riguarda non solo i nomi delle vie e dei vicoli, ma anche le
 persone che li occupano. Chi è stato eternato per cosa, perché e
 per quale motivo – è un segreto coperto da tenebre che, temo, non
 si dissiperanno ancora a lungo.
Ma
 così per dire…
Sulla
 carta di Mosca si sono trovate pure due vie Kvesis. Questo,
 peraltro, non lontano dalla Dinamo. In onore di chi è la strada? –
 chiederete. In onore di Julius Kvesis, bolscevico, operaio
 della Guardia Rossa, capo del quartier generale della Guardia Rossa
 del quartiere  Butyrskij [8].
 Queste vie comparvero quasi 90 anni fa, quando lo spirito
 rivoluzionario ardeva. Ora si è spento da tempo, ma le insegne sono
 rimaste…
Andiamo
 per le vie – Salam Adil, comunista iracheno, e Samora
 Machel – primo presidente del Mozambico, per le piazze – del
 combattente per la libertà delle Isole di Capo Verde Amílcar
 Cabral e di
 Viktor Cadovilla [9],
 leader del movimento operaio argentino. Li stimiamo molto, ma…
Si
 può continuare questa lista all'infinito e sempre più forte
 prevarrà una cupa pensosità. E un'angoscia più profonda, senza
 luce.
Si
 può solo sospirare con amarezza: "…e per il nostro caro
 moscovita Lev Ivanovič
 Jašin, idolo di milioni di persone in tutto il mondo,
 Eroe del Lavoro Socialista, decorato, maestro emerito di sport,
 campione olimpico, le autorità hanno trovato solo un passaggio
 senza nome".
Probabilmente
 anche senza gente.
"Essi
 sanno amare solo i morti…" [10]
Ahimè…
[1]
"Del Milione". Via della zona nord-orientale di Mosca che
ha preso il nome da un acquedotto del XVIII secolo, costato milioni
di rubli del tempo...
[2]
"Dei Difensori di Mosca".
[3]
"Delle Milizie di Uchtomskij". Uchtomskij è un sobborgo di
Mosca chiamato così in onore del rivoluzionario Aleksej Vladimirovič
Uchtomskij e adesso inglobato nella città periferica di Ljubercy.
[4]
Quello
della Società Agricola di Mosca.
[5]
"Nuovo Ostankino", estensione del quartiere settentrionale
di Ostankino.
[6]
Quartiere dell'estrema periferia sud-occidentale.
[7]
Città storica della Russia centrale.
[8]
Quartiere della zona nord-orientale.
[9]
Più correttamente Victorio Codovilla.
[10]
Frase del poeta nazionale Aleksandr Sergeevič Puškin.
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