03 gennaio 2014

Una via per Jašin, anzi un passaggio...

Fuorigioco netto

Chiameranno "via Lev Jašin" un passaggio senza nome

I tifosi hanno gioito, le personalità politiche, sportive e di altro genere hanno esultato. Finalmente le autorità di Mosca hanno ascoltato la voce del popolo e gli appelli della società – la via del grande portiere a Mosca ci sarà! La giustizia storica ha trionfato!

Si è parlato del fatto che via Jašin comparirà nel quartiere dello stadio della Dinamo, a cui per molti decenni fu legata la vita di Lev Ivanovič. Si era proposto di eternare con il nome del leggendario sportivo la via dove nacque – la Millionnaja [1]. Là, peraltro, si è conservata la casa, eternata da una targa memoriale.

In generale ci sono state accese discussioni. E in questo tempo negli uffici del potere si è svolto un teso lavoro di pensiero.

E cos'è stato?

Oh, Dio!

Secondo la delibera del governo della capitale, "via Jašin" sarà chiamato un passaggio anonimo dietro la strada circolare di Mosca, tra il viale Zaščitnikov Moskvy [2] e via Uchtomskogo Opolčenija [3]. Per chi non è al corrente, è nel quartiere Nekrasovka, non lontano dai campi di Ljubercy. Ha firmato il documento il sindaco della capitale Sergej Sobjanin.

Forse Jašin visse in quella località un tempo? O almeno in quel passaggio fu di passaggio? Forse gli successe di tirare calci a un pallone su quegli stessi campi di Ljubercy?

Non ci sono tali notizie. Fuorigioco netto.

Ci starebbe bene imprecare forte. Ma siccome sulla stampa da ora questo è proibito, toccherà limitarsi all'insoddisfazione.

Chi è l'"autore dell'idea"?

Davvero in città non ci sono vie che non solo si possono, ma si devono anche ribattezzare? Ce ne sono molte, moltissime! Forse a signori che in alto non si vedono?

Illuminiamo bene.

A Mosca ci sono sei (!) vie Otto Marzo, due del Cascinale [4], in aggiunta a queste quattro (!) vicoli del Cascinale. Ci sono due vie dell'Ambulatorio, circa tre dei Radiatori e di Novoostankino [5], alcune di Vnukovo [6] e di Vladimir [7], un intero completo degli Elettrodi – via, vicolo, passaggio…

In generale, a Mosca c'è una totale confusione non solo nella topografia, ma anche nei pensieri, nelle opinioni, nei meriti. Per quanto riguarda non solo i nomi delle vie e dei vicoli, ma anche le persone che li occupano. Chi è stato eternato per cosa, perché e per quale motivo – è un segreto coperto da tenebre che, temo, non si dissiperanno ancora a lungo.

Ma così per dire…

Sulla carta di Mosca si sono trovate pure due vie Kvesis. Questo, peraltro, non lontano dalla Dinamo. In onore di chi è la strada? – chiederete. In onore di Julius Kvesis, bolscevico, operaio della Guardia Rossa, capo del quartier generale della Guardia Rossa del quartiere Butyrskij [8]. Queste vie comparvero quasi 90 anni fa, quando lo spirito rivoluzionario ardeva. Ora si è spento da tempo, ma le insegne sono rimaste…

Andiamo per le vie – Salam Adil, comunista iracheno, e Samora Machel – primo presidente del Mozambico, per le piazze – del combattente per la libertà delle Isole di Capo Verde Amílcar Cabral e di Viktor Cadovilla [9], leader del movimento operaio argentino. Li stimiamo molto, ma…

Si può continuare questa lista all'infinito e sempre più forte prevarrà una cupa pensosità. E un'angoscia più profonda, senza luce.

Si può solo sospirare con amarezza: "…e per il nostro caro moscovita Lev Ivanovič Jašin, idolo di milioni di persone in tutto il mondo, Eroe del Lavoro Socialista, decorato, maestro emerito di sport, campione olimpico, le autorità hanno trovato solo un passaggio senza nome".
Probabilmente anche senza gente.

"Essi sanno amare solo i morti…" [10]

Ahimè…

Valerij Burt, "Svobodnaja Pressa", http://svpressa.ru/society/article/79971/ (traduzione e note di Matteo Mazzoni)

[1] "Del Milione". Via della zona nord-orientale di Mosca che ha preso il nome da un acquedotto del XVIII secolo, costato milioni di rubli del tempo...
[2] "Dei Difensori di Mosca".
[3] "Delle Milizie di Uchtomskij". Uchtomskij è un sobborgo di Mosca chiamato così in onore del rivoluzionario Aleksej Vladimirovič Uchtomskij e adesso inglobato nella città periferica di Ljubercy.
[4] Quello della Società Agricola di Mosca.
[5] "Nuovo Ostankino", estensione del quartiere settentrionale di Ostankino.
[6] Quartiere dell'estrema periferia sud-occidentale.
[7] Città storica della Russia centrale.
[8] Quartiere della zona nord-orientale.
[9] Più correttamente Victorio Codovilla.

[10] Frase del poeta nazionale Aleksandr Sergeevič Puškin.

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