Hanno tirato le orecchie agli "origliatori"
L'ennesimo rumoroso scandalo delle intercettazioni illegali: arresti di ex cekisti [1] e maxi-show nell'ufficio di un'agenzia di sicurezza. Versioni
18.07.2012
Lo FSB [2] ha annunciato rumorosamente l'arresto dei propri ex colleghi Aleksej Smirnov e Aleksej Michajlenko, che si occupavano, secondo gli inquirenti, di intercettazioni telefoniche illegali e di pedinamenti di alti funzionari e commercianti della capitale. Al contempo i corpi speciali hanno fatto irruzione nell'ufficio principale della ČOP [3] Belgan, dove durante la perquisizione sarebbero state trovate apparecchiature per le intercettazioni, dettagli di conversazioni telefoniche (billing) e una grossa somma di denaro. A sua volta un rappresentante del Comitato Inquirente ha riferito che avranno un procedimento penale anche i collaboratori dei centri tecnici della Spa MTS e della Spa VympelKom [4], che avrebbero trasmesso a Smirnov e Michajlenko copie di SMS e dati personali di cittadini. La "Novaja gazeta" ha cercato di chiarire cosa ci sia dietro questo scandalo.
Chi venisse concretamente pedinato nel release dello FSB non si dice. Tuttavia, come hanno riferito delle fonti vicine alle strutture armate, negli ultimi tempi Smirnov e Michajlenko "su commissione di un senatore milionario avrebbero lavorato intensamente sulla cerchia più vicina all'ex governatore della regione di Mosca Gromov e sui legami moscoviti del capo del terriotrio di Krasnodar Tkačëv". Un'altra nostra fonte, al contrario, ha dichiarato che "entrambi gli Aleksej non si sono infilati in politica e lavoravano esclusivamente sui commercianti, le loro mogli e le loro amanti".
Di Aleksej Smirnov si sa poco: ha servito nell'OPU dello FSB (la operativno-poiskovoe upravlenie [5] – cioè per l'appunto ritrovamento e intercettazioni) e dopo il licenziamento si è occupato del business della sicurezza. Aleksej Michajlenko è nato a Mosca nel 1974, ha finito l'Accademia dello FSB e ha lavorato "secondo la specialità". Nel periodo di servizio si serviva di documenti di copertuta a nome Leonid Gončarenko. Andato in congedo, ha creato una ditta commerciale e ha fatto servizi di consulenza agli uomini d'affari.
Come hanno dichiarato alla Commissione Inquirente, per pedinare i funzionari Smirnov e Michajlenko avevano coinvolto dei collaboratori della ČOP Belgan con base a Mnevniki [6]. Questa ČOP fu fondata nel 1997 dagli ex militari ed ex cekisti Valerij Gankov, Grigorij Beleckij, Roman Kosyrev, Evgenij Sergeev e Sergej Gribanenkov. Per esempio, il signor Gankov ha servito nell'intelligence dell'esercito, poi nella 9.a direzione del KGB (protezione delle più alte cariche) e in seguito ha lavorato nel servizio di sicurezza della ditta Panasonic.
Sul sito della ČOP Belgan non senza orgoglio è indicato che hanno fornito scorte "a rappresentanti del governo del Vietnam, a familiari e figli dei presidenti di Tagikistan, Uzbekistan, Kazakistan e Ucraina (Janukovyč) e tra i clienti importanti rientrano la FGUP [7] "Rublëvo-Uspenskij lečebno-ozdorovitel'nyj kompleks" [8] e la Direzione degli Affari del presidente della Federazione Russa (villaggio di Žukovka, Gorki-6, villaggio di Maslovo, Uspenskoe, Petrovo-Dal'nee [9])». Tra l'altro l'UDP [10] non ha esitato a sconfessare tale "conoscenza", dichiarando che la protezione degli oggetti governativi è compiuta esclusivamente dalla FSO [11].
I combattenti della ČOP Belgan sono capitati più di una volta nei rapporti della polizia. 2001: dagli agenti della 3.a compagnia del battaglione speciale del DPS [12] del GIBDD [13] dello JuZAO [14] viene arrestato l'addetto alla sicurezza Stepan K., su cui viene trovato 1 grammo di eroina. 2003: l'addetto alla sicurezza Aleksej B. durante una lite in stato di ubriachezza ferì con un coltello il cittadino Cymbale. E nel 2006 Aleksandr Judin, che sorvegliava l'ufficio della banca "Dve stolicy" [15], a tarda notte fece entrare tre sconosciuti, prendendoli per i dirigenti. Alla fine il povero guardiano fu picchiato crudelmente e legato con lo scotch e dall'istituto finanziario portarono via più di 1 milione di rubli [16].
Un mercato molto saturo
Com'è noto, per legge nel nostro paese solo il ministero degli Interni, lo FSB, lo FSO, lo SVR [17], la GRU [18], lo FSIN [19], lo FSKN [20] e le dogane hanno il diritto di svolgere attività investigative e di ricerche. In pratica tutto sta diversamente: si possono assumere "segugi" professionisti e comprare apparecchiature speciali con l'aiuto di annunci su Internet.Ecco, per esempio: "Forniamo aiuto a persone benestanti: guardie del corpo, scorta di carichi, guidatore-guardia del corpo personale (anche con documento di riconoscimento del ministero degli Interni), misure speciali per le intercettazioni telefoniche. Dell'organico fanno parte ex agenti e agenti effettivi dei reparti speciali e ufficiali con compiti speciali dell'apparato del governo della Federazione Russa. Aleksej ******@mail.ru».
Inoltre le grandi compagnie e le banche hanno i propri servizi di sicurezza, forniti delle più nuove attrezzature speciali. Inoltre sono stipendiate da loro intere sezioni di agenti effettivi delle strutture armate. Non restano indietro anche le varie ČOP fondate da ex poliziotti ed ex agenti dello FSB. Le loro possibilità operative sono del tutto paragonabili a quelle delle strutture ufficiali e spesso lavorano molto più efficacemente. E, cosa più importante, più convenientemente.
Per esempio, la madre di Sergej P., preso in ostaggio nel 2007, ha raccontato quanto segue:
– Quando i banditi si misero in contatto e chiesero il riscatto, andai in via Petrovka 38 [21], ma là mi dissero che non avevano le apparecchiature necessarie, né i mezzi materiali e dissero un prezzo fuori dalla realtà. Allora mi rivolsi allo FSB. Ma anche alla Lubjanka [22] si misero ad alludere al fatto che bisognava pagare 50 mila dollari per un'automobile speciale, capace di localizzare i criminali. E allora andai da un investigatore privato. Questi disse onestamente quanto sarebbe costato il tutto, che tra i banditi probabilmente c'erano agenti del ministero degli Interni e dello FSB e presto previde le loro mosse. Certo, questo costò non poco. Ma la cosa importante è che mio figlio è rimasto in vita!
Un'altra storia nei prossimi tempi sarà esaminata in tribunale. Intendo parlare del tenente colonnello Pavljučenkov, capo del dipartimeni della 4.a sezione del GUVD [23] (servizio di investigazioni e di ricerche), che, secondo gli inquirenti, aveva coinvolto agenti effettivi ed ex agenti nel pedinamento delle future vittime di killer. E gli agenti nelle loro deposizioni non hanno nascosto che molto spesso si occupavano di "lavori accessori": la tariffa era 100 dollari per ogni ora di osservazione. Ora Pavljučenkov è stato messo sotto accusa per il caso dell'omicidio di Anna Politkovskaja e fa anche deposizioni sull'omicidio di Paul Khlebnikov [24]. Ancor prima - nel 2008 – era stato messo a parte il procedimento penale nei confronti di un sottoposto di Pavljučenkov - l'agente dell'OPU [25] del GUVD – per abuso d'ufficio.
Talvolta i detective privati capaci di intercettare le telefonate e di svolgere osservazioni all'esterno sono coinvolti dagli stessi poliziotti, che fanno guerre intestine.
In questo senso si possono ricordare il clamoroso procedimento penale sulle "Tre Balene" [26] (contrabbando di mobili) e la merce di contrabbando cinese che giungeva al magazzino dell'unità militare 54729 (UMTO [27] dello FSB). Allora, per ordine di Putin, dell'identificazione dei cekisti corrotti si occupò il generale di brigata dello FSKN Aleksandr Bul'bov, che coinvolse nell'operazione il vice-capo della 4.a sezione dello FSKN Aleksandr Gusev, che in quel momento lavorava come detective privato. A ben vedere, sui generali della Lubjanka raccolse materiale compromettente pesante, in quanto presto fu arrestato da agenti dello FSB.
Un'indagine ad alta concorrenza
Per quanto riguarda le versioni sull'arresto di Smirnov e Michajlenko e la perquisizione alla ČOP Belgan, tra i nostri esperti le opinioni si sono divise. Alcuni ritengono che sia iniziata l'ennesima guerra tra le strutture di sicurezza per un posto al sole e che l'iniziatore vada cercato tra i concorrenti che hanno forti legami con lo FSB. Altri esperti non escludono che agli agenti delle strutture armate siano venuti assai a noia gli investigatori privati che abbassano i prezzi per i clienti e che "adesso li presseranno a tutta forza". Altri ritengono che gli arresti compiuti siano stati fatti grazie alle deposizioni dello stesso Dmitrij Pavljučenkov, che è giunto ad un accordo con gli inquirenti e adesso guadagna "bonus" supplementari, in quanto su questo mercato, certo, non c'è una persona più informata. Altri ricordano il clamoroso scandalo delle intercettazioni delle maîtresses moscovite e delle prositiute d'alto bordo che discutevano dei propri rapporti con gli alti funzionari: allora le registrazioni finirono su Internet (vedi l'articolo della "Novaja gazeta" "L'agenzia di Vasja" [28]) e i clienti rammentati in esse si arrabbiarono molto e richiesero che si trovassero i colpevoli…La "Novaja gazeta" si è messa in contatto con il fondatore della ČOP Belgan Valerij Gankov ed ecco cos'ha risposto: "L'attacco contro di noi è legato a una gara d'appalto molto importante. Tutto il resto che si dice in TV è una montatura. Soldi e apparecchiature si trovano da altri e le mostrano. La perquisizione da noi è stata il 12.07. Nessuna rimostranza. Il rumore è per via dei nostri clienti. E discutete con NTV [29] quanto volete (quel che hanno dato, lo mostriamo)! Traete delle conclusioni. Ho una reputazione e alle spalle 17 anni di lavoro".
Comunque sia è evidente l'inasprimento della lotta tra concorrenti in questo specifico mercato, diviso tra agenti effettivi ed ex agenti dei servizi segreti e delle forze dell'ordine.
Sergej Kanev, http://www.novayagazeta.ru/inquests/53592.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)
[1]
Agenti segreti, da ČK (Črezvyčajnaja
Komiissija po bor'be s kontrrevoljucej i sabotažem,
"Commissione Straordinaria per la lotta alla controrivoluzione e
al sabotaggio"), la prima polizia politica sovietica.
[2]
Federal'naja
Služba Bezopasnosti
(Servizio Federale di Sicurezza), il principale servizio segreto
russo.
[3]
Častnoe
Ochrannoe Predprijatie
(Impresa di Sicurezza Privata).
[4]
Vympel-Kommunikacija
(Stendardo-Comunicazioni).
[5]
Direzione di Investigazioni e di Ricerca (il corsivo è mio).
[6]
Quartiere della zona centro-occidentale di Mosca.
[7]
Federal'noe
Gosudarstvennoe Unitarnoe Predprijatie (Impresa
Unitaria Statale Federale).
[8]
"Complesso di cura e convalescenza della zona Rublëvo-Uspenskoe"
(dintorni di Mosca).
[9]
Villaggi e insediamenti ad ovest di Mosca.
[10]
Dalla dicitura russa Upravlenie
Delami Prezidenta.
[11]
Federal'naja
Služba Ochrany
(Servizio di Protezione Federale), ente preposto alla sicurezza delle
alte cariche dello stato russo.
[12]
Dorožno-Patrul'naja
Služba
(Servizio Stradale e di Pattuglia).
[13]
Gosudarstvennaja
Inspekcija po Bezopasnosti Dorožnogo Dviženija (Ispettorato
Statale per la Sicurezza del Traffico Stradale), in pratica la
polizia stradale.
[14]
Jugo-Zapadnyj
Administrativnyj Okrug
(Circondario Amministrativo Sud-Occidentale), circondario di Mosca.
[15]
"Due Capitali" (Mosca e San Pietroburgo).
[16]
29-30 mila euro di allora.
[17]
Služba Vnešnej
Razvedki
(Servizio di Intelligence Esterno), la CIA russa.
[18]
Glavnoe
Razvedyvatel'noe Upravlenie
(Direzione Centrale dell'Intelligence).
[19]
Federal'naja
Služba Ispolnenija Nakazanij (Servizio
Federale per l'Esecuzione delle Pene).
[20]
Federal'naja
Služba po Kontrolju za obootom Narkotikov
(Servizio Federale per il Controllo del traffico di Stupefacenti).
[21]
Sede centrale della polizia di Mosca.
[22]
Nome non ufficiale della sede dei servizi segreti sovietici e russi
in piazza Lubjanskaja, nel centro di Mosca.
[23]
Gorodskoe
Upravelenie Vnutrennich Del (Direzione
Cittadina degli Affari Interni), in pratica la sede centrale della
polizia.
[24]
Giornalista americano di origine russa ucciso a Mosca nel 2004.
[25]
Operativno-Poiskovoe
Upravlenie
(Direzione Investgativa e di Ricerche).
[26]
Tri kita
("Tre balene", quelle che secondo un'antica leggenda russa
reggono il mondo) era il nome della ditta coinvolta nel contrabbando.
[27]
Upravlenie
Material'no-Techničeskogo Obespečenija
(Direzione per i Rifornimenti Materiali e Tecnici).
[28]
Vasja sarebbe Vasilij Grigor'evič Jakemenko, leader del movimento
giovanile pro-Putin Naši
(I Nostri) e fino a un mese fa capo del Comitato Statale della
Federazione Russa per la Gioventù.
[29]
Canale televisivo un tempo privato, ora sotto l'egida della Gazprom.
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