"Occupanti del Cremlino",
secondo episodio: adesso lo striscione è comparso sul ponte Bol'šoj
Kamennyj [1]
Ingushetia.Ru 18.05.2013 23:50
Attivisti sconosciuti venerdì hanno appeso al ponte
Bol'šoj
Kamennyj a Mosca lo striscione "Abbasso gli occupanti del
Cremlino". E' un'azione di solidarietà verso i condannati
all'arresto da 10 a 15 giorni dopo il fermo con l'analogo striscione
in via Tverskaja [2],
riferisce il sito "Grani.ru" [3].
Al momento presente gli arrestati conducono uno
sciopero della fame collettivo in segno di protesta contro l'operato
dell'amministrazione del carcere. Sei attivisti – Vladmir Mičurin,
Oleg Prudnikov, Maksim Vinjarskij, Aleksej Nikitin, Daniil Kogtev e
Gennadij Stroganov – fanno lo sciopero della fame e della sete dal
17 maggio, Ėmil'
Terëchin
beve acqua. Vera Lavrešina
fa lo sciopero della fame e della sete già da una settimana e
rifiuta il ricovero. Venerdì all'azione si sono uniti altri due –
Anastasija Zinovkina e Annata Abdulla.
Le donne scontano una condanna a 15 giorni, gli
uomini a 10 e 12. "A causa della minaccia del capoturno Kutuzov
di insozzare di escrementi il cibo e le stoviglie della mensa
annunciamo lo sciopero della fame e della sete", – si dice
nella dichiarazione degli attivisti. Quattro arrestati, tra cui anche
due attivisti, hanno rifiutato il cibo della prigione.
Il 9 maggio [4]
dodici persone con un enorme striscione hanno bloccato la sede
stradale di via Tverskaja, hanno acceso dei fumogeni e hanno cercato
di procedere al centro della strada. Sullo striscione nero era
scritto con lettere enormi "Morte agli occupanti del Cremlino".
Tutti i partecipanti all'iniziativa sono stati fermati. "Oggi in
Russia al potere ci sono gli stessi occupanti. Solo non germanici, ma
del Cremlino, coltivati in casa, – hanno riferito i partecipanti
all'azione nell'appello da loro diffuso. – Con Putin si è ottenuto
ciò che non era riuscito a Hitler: la Russia di fatto è diventata
una colonia. Il popolo è stato già privato di tutti i diritti
pensabili e trasformato in un obbediente gregge impaurito".
Lo stesso giorno altre
18 persone sono state fermate presso il monumento al poeta Abaj
Kunanbaev ai Čistye
Prudy [5],
dov'erano giunte per ricordare l'anniversario dell'inizio dei cortei
di protesta di massa nella capitale russa.
http://ingushetiyaru.org/news/36307/
(traduzione e note di Matteo Mazzoni)
[1]
"Grande di Pietra", ponte del centro di Mosca, nella zona
del Cremlino.
[2]
"Di Tver'" (Tver' è una città della Russia centrale), via
del centro di Mosca.
[3]
Sito di opposizione russo (Grani
significa "limiti" o "facce di un cubo").
[4] Giorno in cui si ricorda la
vittoria sovietica sulla Germania nazista.
[5] "Stagni Puliti",
laghetto della zona centro-orientale di Mosca.
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