28 novembre 2006

Qualcosa di mio

VITA
E' difficile
voltar pagina
controvento.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Controvento non è facile nemmeno fare la pipì
Gabriele

Matteo Mazzoni ha detto...

Hai perfettamente ragione! Meno male che ci sono quelli come te che non leggono da intellettuali... In effetti, se devi andare in una certa direzione e hai il vento contro, non c'è verso, devi andare controvento. Ma se devi voltare una pagina (vera o metaforica che sia) o fare una pisciata (vera o metaforica che sia) non sei obbligato a farlo controvento. Anzi, se non sei uno stupido testardo, ti volti in modo tale da avere il vento favorevole. Anche in quello che scrivo appare dunque certa mia testardaggine e certa mia tendenza ad attribuire al destino cinico e baro il male che deriva dalle mie scelte sbagliate? In ogni caso, grazie per il contributo alla riflessione.

Ciao da Matteo M.

Anonimo ha detto...

Oggi il vento mi rincorre, che strano! Apro il numero 1 del calendario dell'avvento equo e solidale e trovo scritto. "A correre contro il vento, si sente un altro vento". Buffo vero?

Madame Krupskaja

Matteo Mazzoni ha detto...

Cara Madame Krupskaja, di chi è quella frase del calendario equo e solidale? Risentiamoci. Mi piace mantenere i contatti con i (pochissimi) interlocutori del mio blog...

Anonimo ha detto...

Grazie per la squisita accoglienza, Matteo. Riguardo l'autore della frase non saprei, non c'era scritto. A presto, Madame Krupskaja.