31 ottobre 2006

Una canzone in cui mi rivedo

L’ELEFANTE E LA FARFALLA
Sono l'elefante
e non ci passo,
mi trascino lento
il peso addosso.
Vivo la vergogna
e mangio da solo e non sai
che dolore sognare per chi non può mai.
Sono l'elefante
e mi nascondo,
ma non c'e' rifugio
così profondo.
Io non so scappare,
che pena mostrarmi così
al tuo sguardo che amo e che ride di me.
Una farfalla sei,
leggera e libera su me,
mai,
non ti raggiungerò mai,
mi spezzi il cuore e te ne vai
lassù.
Sono l'elefante,
che posso fare,
inchiodato al suolo
e a questo amore.
Provo ad inseguirti,
ma cado e rimango così,
non puoi neanche aiutarmi, ti prego vai via.
Una farfalla tu sei,
leggera e libera su me,
mai,
non ti raggiungerò mai,
mi spezzi il cuore e te ne vai
da me.
Dentro di me, dentro di me
ho un cuore di farfalla
e non potrai vedere mai
quanto lui ti assomiglia,
dentro di me, dentro di me
ho un cuore di farfalla
e non potrai vedere mai
quanto lui ti assomiglia
Dentro di me, dentro di me
ho un cuore di farfalla.


Ringrazio Vincenzo Incenzo per questo bel testo e Michele Zarrillo per la musica e l'interpretazione.

29 ottobre 2006

Certe spiritosaggini da Internet stanno diventando stucchevoli? Qualcuno gli ha "risposto"...

90 buoni motivi per essere un uomo.

Ma certa gente si rende conto di quello che scrive??? Vediamo di analizzarlo bene... tra parentesi ho messo i miei commenti.

1. Le conversazioni telefoniche durano in media 30 secondi. (Non sono muto....)
2. Le scene di nudo nei film sono praticamente sempre femminili. (Beh, se tu guardi solo i porno...)
3. Sai come funziona un’autovettura. (Anche le donne, suppongo...)
4. Una vacanza di 5 giorni necessita di una valigia sola. (Questo è vero)
5. Il calcio la domenica. (Chissenefrega, ve lo cedo volentieri...)
6. Non devi eseguire dei monitoraggi sulla vita sessuale dei tuoi amici. (Nemmeno le donne lo fanno...)
7. Le file per andare in bagno sono dell’80% più corte. (Dipende, dipende)
8. Riesci ad aprire i vasetti da solo. (Questa è talmente idiota che non la commento)
9. I vecchi amici non ti rompono le palle se aumenti o diminuisci di peso. (Dici?)
10. Lavanderie e parrucchiere non ti spelano vivo. (Da che parrucchiere vai???)
11. Quando cambi canale, non devi fermarti ad ogni scena di qualcuno che piange. (Tu qui stai parlando di donne sadiche!)
12. Il tuo culo non è mai un fattore chiave in un’intervista. (Ma tu che canali guardi???)
13. Tutti i tuoi orgasmi sono veri. (Questa purtroppo non posso commentarla per mancanza di prove)
14. La pancia gonfia dovuta al bere non ti rende invisibile al sesso opposto. (Tu le donne non le conosci, dimmi la verità...)
15. Non hai problemi se il W.C. pubblico è senza la tavoletta per sedersi. (Dipende...)
16. Non devi trascinarti in giro una borsa piena di roba inutile. (Già, la fai trascinare alla tua fidanzata rifilandogli quello che ti da fastidio nelle tasche :D)
17. Puoi andare in bagno senza un gruppo di sostegno. (Anche questo è vero)
18. Il tuo cognome resta uguale. (Non ci sono così affezionato...)
19. Puoi lasciare un letto d’albergo disfatto. (Non tutte le donne lo rifanno...)
20. Quando viene criticato il tuo lavoro non pensi che i tuoi colleghi ti odiano. (No, gli stai semplicemente sui co...)
21. Puoi finire tutto il tuo cibo. (Se ci riesci)
22. Il box auto è tutto tuo. (Ma la ragazza la devi portare in giro ovunque tu.. non so chi ci guadagna)
23. Non ti becchi delle lodi extra per ogni più piccolo atto di intelligenza. (Perché, a me questo capita??? -.-)
24. Nessuno ti domanda se "ingoi". (Questa è una cosa da film porno -.-)
25. Puoi farti la doccia ed essere pronto in 10 minuti. (Verissimo)
26. Il sesso significa non preoccuparsi mai della propria reputazione. (Questa non l'ho capita)
27. I piani del matrimonio si curano da soli. (E poi ti lamenti se il matrimonio lo trovi noioso...)
28. Se qualcuno si dimentica di invitarti, lui o lei può ancora esserti amico. (Cavoli che buon cuore che hai!)
29. Le tue mutande possono costare 5 euro per una confezione da tre. (I boxer di super Mario li ho pagati 9$)
30. Nessuno dei tuoi colleghi ha il potere di farti piangere. (Ma le donne mica frignano in continuazione..)
31. Non devi raderti più in giù del collo. (Sacrosante parole...)
32. Non devi sdraiarti vicino ad un culo peloso ogni notte. (Per fortuna!)
33. Se hai 34 anni e sei "single" nessuno ci fa caso. (Qui secondo me ti stai autogiustificando)
34. Puoi scrivere il tuo nome nella neve. (yuhu.. che bello.. come me ne vanto...)
35. Tutto sul tuo viso resta del suo colore originale. (Beh, alle donne piace truccarsi...)
36. Il cioccolato è solo un altro spuntino. (Zitto, sono a dieta)
37. Puoi diventare presidente della repubblica. (Ah sì? Le donne non possono? Non lo sapevo)
38. Puoi goderti un viaggio in macchina in silenzio sul sedile del passeggero. (Non tutte le donne sono logorroiche come noi due che scriviamo cavolate)
39. I fiori rimediano tutto. (MAGARI)
40. Non devi mai preoccuparti dei sentimenti degli altri. (Non sono un insensibile...)
41. Pensi al sesso il 90% delle tue ore trascorse sveglio. (Non sono un maniaco sessuale...)
42. Puoi indossare una maglietta bianca in un parco acquatico. (Se lo fai sei un cretino)
43. 3 paia di scarpe sono più che sufficienti. (Conosco dei ragazzi che ne hanno molte di più)
44. Puoi mangiarti una banana in un negozio di ferramenta. (Hai appena dimostrato di avere una mente perversa)
45. Puoi dire qualsiasi cosa e non preoccuparti di cosa pensano le persone. (Se sei un eremita senza amici)
46. I preliminari sono optional. (Se fai autoerotismo...)
47. Micheal Bolton non vive nel tuo universo. (.... grazie a te ho scoperto che TUTTE LE DONNE sono fan di Michael Bolton...)
48. Nessuno smette di raccontare una bella barzelletta sporca quando entri nella stanza. (Le donne sì :D Perchè non vogliono farsi sentire dagli uomini mentre raccontano barzellette sporche tra di loro!!!)
49. Puoi strapparti la maglietta in una giornata afosa. (Poi me la ripaghi tu?)
50. Non devi rimettere in ordine l’appartamento se arriva un tecnico per leggere i contatori. (Sì, altrimenti non trova il contatore...)
51. Non ti senti mai obbligato a fermare un amico dal farsi una sana scopata. (Vero, cavoli suoi)
52. I meccanici d’auto ti dicono la verità. (MA QUANDO MAIIIIIIIIII.. cosa sei, un meccanico che si fa pubblicità???)
53. Non te ne frega un cappero se nessuno se ne accorge del tuo nuovo taglio di capelli. (Però ti incazzi quando perdi i capelli)
54. Puoi guardare un programma televisivo con un amico in perfetto silenzio senza pensare "è incazzato con me". (penso che nemmeno le donne siano così complicate)
55. Non interpreti mai male le frasi innocenti che velano il fatto che il tuo amante sta per mollarti. (Dì la verità.. hai scritto tutto questo perché sei stato mollato)
56. Non ti alzi mai di scatto per prendere a sberle le cose. (Ma tu che donne conosci???)
57. La cera calda non arriva mai vicino alla tua zona pubica. (SACROSANTISSIME PAROLE)
58. Hai uno stesso stato d’animo, sempre. (Non sono un robot)
59. Puoi ammirare Clint Eastwood senza morire di fame per avere qualche somiglianza. (Eh???)
60. Non devi mai tirare dritto davanti ad una stazione di servizio perché "fa schifo". (A volte l'ho fatto anch'io...)
61. Conosci almeno venti modi per aprire una bottiglia di birra. (Mi basta l'apribottiglie, e comunque sono astemio)
62. Puoi sederti con le gambe divaricate non importa cosa indossi. (E gli scozzesi?)
63. Stesso lavoro…più soldi. (Vengo a lavorare con te)
64. Capelli bianchi e rughe rendono interessanti. (Questa fa ridere)
65. Non devi lasciare la stanza per fare degli interventi d’urgenza al cavallo. (Le donne lo fanno???)
66. Vestito nuziale 5.000 euro; abito da sposo 500 euro. (Mi dici dove l'hai preso che me lo segno??)
67. Non te ne frega niente se ti parlano alle spalle. (.... complimenti che stoicismo)
68. Con 400 milioni di spermatozoi per colpo, potresti raddoppiare la popolazione terrestre in 15 volte, almeno in teoria. (Lo terrò a mente se dovessi rimanere l'ultimo uomo sulla terra)
69. Non devi guardare voglioso il dessert degli altri. (T'ho detto che sono a dieta)
70. La gente non sbircia il tuo torace mentre ti parla. (Se ci scrivi "sono un pirla" sì)
71. Puoi andare da un amico senza portare un piccolo dono. (La befana è solo una...)
72. Feste d’addio al celibato sotterrano quelle della futura sposa. (Ok, qui hai ragione)
73. Hai una relazione normale e sana con tua madre. (Varia da famiglia a famiglia)
74. Puoi comperare preservativi senza che il negoziante ti immagini nudo. (E se il negoziante è una donna?)
75. Non devi far finta di aver bisogno di darti una "rinfrescata" per andare in bagno. (solitamente è il contrario... vanno in bagno e poi si rifanno il trucco)
76. Se ti dimentichi di telefonare a un amico, quello non andrà in giro a dire che sei cambiato, che sei diverso. (Tu conosci solo paranoici?)
77. Un giorno sarai un vecchio porco. (Lo sono già ora)
78. Puoi rendere razionale qualsiasi comportamento con un utilissimo "vaffanculo". (Complimenti per la logica ferrea)
79. Se un altro ragazzo arriva ad una festa vestito come te, potresti diventare il suo miglior amico. (Questa è una cosa da gay)
80. Un bel rutto. E’ quasi atteso di tanto in tanto. (Che schifo -.-)
81. Non devi mai perdere un’opportunità sessuale perché "non te la senti". (Nemmeno le donne "devono", se non se la sentono vuol dire che non gli ispiri tu :D)
82. Pensi che l’idea di calciare un cagnetto rompiballe sia divertente. (......)
83. Se qualcosa di meccanico non ha funzionato, gli puoi dare una martellata e lanciarlo attraverso la stanza. (Complimenti...)
84. Le scarpe nuove non ti tagliano, non ti fanno venire le vesciche o ti deformano i piedi. (Hai una cattiva idea delle scarpe femminili)
85. I film porno sono stati ideati ragionando come tu ragioni. (Mi offendo -.-)
86. Non devi ricordare i compleanni oppure gli anniversari di tutti. (Questione di memoria)
87. Se una persona non ti piace non vuol dire che non ci puoi fare una bella scopata. (Tu sei un mandrillo)
88. Puoi stare tranquillo che i tuoi amici non ti incastreranno mai con un "noti qualcosa di diverso?". (Eh???)
89. Baywatch. (Non mi piacciono le bambole gonfiabili)
90. C’è sempre una partita trasmessa da qualche parte. (E chissenefrega)
In conclusione... Su 90 quelle valide sono al max 5 o 6.. a momenti fanno meno ridere le domande nella rubrica de "Cioè".....


90 motivi per essere una donna
E vediamo cosa ne viene fuori... tra parentesi sempre i miei commenti.
1. Non sei costretta a tenere conto fin dall'adolescenza delle dimensioni del tue parti intime. (Infatti le adolescenti non sanno nemmeno cos'è il "complesso del seno")
2. Non e' detto che se non ti piace il calcio sei gay. (Non è detto nemmeno se sei uomo...)
3. Ti puoi innamorare senza essere derisa da tutti i conoscenti e non. (No è il contrario, ti pigliano per il... se sei single da una vita)
4. La testa e' un organo ben separato dal pube. (Grazie per il complimento)
5. ...e funziona più di quanto gli uomini vogliano credere. (Mai detto nulla)
6. L'organo sessuale femminile e' uno dei più efficaci strumenti di potere al mondo. (Dopo il petrolio)
7. Se lasci la tavoletta del water abbassata non è solo perché hai fatto cacca. (...)
8. Puoi sempre rimediare agli errori di madre natura con qualche ritocco qua e la. (...Lady Frankenstein)
9. I lavori faticosi non li fai tu. (Vi piacerebbe vero?)
10. Ti puoi permettere di piangere quando ti pare e piace. (Ribadisco che le donne non sono così frignone...)
11. Tua madre non ti fa le piste perché ti devi tagliare i capelli. (Ma te le fa se te li tagli quando ti danno fastidio)
12. Tuo padre non ti fa le piste perché ti devi fare la barba. (Meno male :D)
13. Puoi accavallare le gambe in scioltezza. (Sopravvivo anche senza farlo...)
14. Le conchiglie sono solo dei bei gusci che trovi al mare. (Io non ho mai messo la conchiglia...)
15. Nessuno ti costringe a inventare prodezze in campo sessuale per sentirti "uno della compagnia". (Chi frequenti, Rocco Siffredi e Cicciolina?)
16. Non sei soggetto all'effetto mandria quando sei in compagnia di un numero superiore a due di tuoi consimili. (No? :D Ricordo ancora quando ho accompagnato mia madre agli ultimi saldi della Triumph)
17. Quando cambi canale, non devi fermarti ad ogni scena di nudo femminile. (Neanche noi "dobbiamo"...)
18. Non ti accalappiano le pubblicità con le donne nude (circa il 90% del trash televisivo). [Ueeeee!!! Le parentesi sono mie!!! Ladri!!!]
19. La casa di una donna single si distingue da una cuccia per cani. (Infatti i cani vivono più comodi)
20. Ti puoi esprimere in maniera raffinata e sottile usando svariati mezzi di comunicazione grazie ai quali riesci ad esprimere dettagliatamente pensieri articolati e precise opinioni argomentate molto oltre un "si" o un "no". (Non sono un automa)
21. INDIPENDENTE: sai sempre dove sono i tuoi calzini. (Anch'io... Mammaaaaaaaaaaaa!)
22. ECONOMICA: a parità di lavoro costi meno. (Vantatene :D)
23. VERSATILE : in una giornata svolgi almeno 3 lavori differenti. (Io di più -.-)
24. INTELLIGENTE: non hai bisogno di usare il centimetro, ... (eh?)
25. DINAMICA: non passi la domenica sprofondata sul divano. (Non sono un bradipo)
26. SENSIBILE: sai dire in mille modi diversi la frase "mi fai schifo". (Ora me li elenchi tutti.)
27. ARGUTA: ti basta un cenno per capire quello che gli altri non ti vogliono dire. (Più che altro te lo immagini e credi sia vero)
28. Se sei bassa, sei FUNZIONALE. (-.-)
29. Se lui e' ING. ARCH. DOTT. AMM. ecc., e' sempre lei che comanda a casa. (Questo è vero :D)
30. Se sei figa te la puoi tirare. (Elastico-mode ON)
31. La macchina e' solo un mezzo di trasporto. (e c'e' sempre qualcuno che te la può riparare) [Idem...]
32. Trovi sempre qualcuno che ti paga la cena. (Vero)
33. Sei sempre seduta sulla tua fortuna. (Dipende, non tutte le donne lavorano con quello)
34. In caso di separazioni il figlio e' sempre della mamma. (Cavoli di chi si separa)
35. Hai l'innato l'uso della parola (Io invece l'ho imparato con un corso per corrispondenza)
36. Puoi parlare e pensare a due cose diverse contemporaneamente. (Qui ti invidio)
37. Hai il sacrosanto diritto di sparare stronzate senza che qualcuno te lo faccia notare. (Ti faccio notare che hai sparato una stronzata colossale)
38. Sei un'ARTISTA: riesci a far coincidere lavoro-casa-figli-marito-amante. (Se aggiungi l'amante non sei un'artista ma una zo...)
39. Non hai parti di cervello inutilizzate. (Studia di più...)
40. In te e attorno a te cresce la vita. (In te ok... ma attorno a te? VODAFONE! TUTTO INTORNO A TE!)
41. Non sei obbligata a uscire con la camicia stropicciata quando la mamma e' in vacanza (Esistono le lavasecco)
42. Se ti guardi allo specchio, lo fai per vedere se sei carina, non per controllare se hai l'aria "abbastanza sciupata" (Io mi dico sempre MADONNA CHE FIGO!!! Scherzavo scherzavo...)
43. Puoi entrare in profumeria a spendere una cifra folle senza chiederti se sei lesbica (E questa come ti è venuta in mente?)
44. Se una barzelletta non ti piace, puoi permetterti di non ridere anche se e' sconcia (Lo faccio anch'io se una barzelletta è idiota...)
45. Puoi permetterti di cambiare idea quando ti pare, giustificandoti con la semplice "incoerenza femminile" (...)
46. Puoi avere un amico senza desiderarlo come amante (Non è che vorrei portarmi a letto tutte le mie amiche...)
47. Vivi più a lungo (e più intensamente) [E ce lo rinfacci per tutta la nostra breve vita]
48. Non corri il rischio di fare un figlio a 70 anni (Mentre noi potremmo ripopolare la terra uhuhahahahah)
49. Sei tu a scegliere chi vuoi sposare (e solo se ti vuoi sposare) [E se lui non accetta?]
50. Se una sera non ne hai voglia, non ti viene subito il dubbio di avere "qualcosa che non va". (Non posso commentare per mancanza di prove)
51. Quando sei giovane, te ne puoi sposare uno vecchio e ricco, così quando sei vecchia te ne puoi prendere uno giovane (Furbetta...)
52. Non imposti la tua vita in modo da avere abbastanza tempo per fare 5 ore di palestra al giorno altrimenti non ti crescono abbastanza in fretta i muscoli (Però passi quelle 5 ore dalla parrucchiera, dall'estetista...)
53. Hai hobbies diversi dal guardare lo sport alla tele (Anch'io...)
54. Sai alimentarti in modo sano e variato senza per questo sentirti "in punizione" (Non è vero, ti lamenti pure tu :D)
55. Vedi la vita in rosa (Mi spiace... Ti do il numero del mio ottico?)
56. Non ti devi preoccupare di "fare cilecca". ('Azz, è vero)
57. Non ricevi la solita cravatta in regalo. (Ma ricevi il solito intimo microscopico che inoltre è umiliante...)
58. Puoi indossare collane d'oro massiccio senza sembrare un tamarro. (Non ci tengo ad indossarle :D)
59. Non sei costretta a subire uno sguardo indagatore alle tue parti intime quando fai pipì in un bagno pubblico. (Oh, ma noi uomini mica stiamo a guardarcelo!!!)
60. Con qualche spermatozoo congelato potresti fare sopravvivere il genere umano se anche non rimanesse un uomo sulla terra. (Così soffri senza divertirti)
61. Puoi telefonare ad un amica anche solo per chiederle "come va?" . (No noi invece no... MA VA LAAAA...)
62. Indossare un nuovo capo di biancheria intima rimedia tutto. (E qui i furbi siamo noi..)
63. Non sei costretta a giacca e cravatta ad un matrimonio di Luglio. (Ma al matrimonio ci arrivi in ritardo perché non sai cosa mettere)
64. Non avrai mai il dubbio che "quello sia tuo figlio". (E questo è vero...)
65. Lasci che sia lui a dannarsi su dove portarti al primo appuntamento. (Grazie -.-)
66. Puoi sempre sfuggire a situazioni difficili o noiose per "darti una rinfrescata". (Ah ecco perchè!!!)
67. Anello di fidanzamento 5.000.000; cravatta 100.000 lire. (Se lui è ricco altrimenti ti becchi l'anello delle bancarelle)
68. Non hai dovuto superare quella fase dell'adolescenza in cui gli uomini occupano il bagno l'80% della giornata. (Io non ci sono mai entrato...)
69. Puoi parlare dei tuoi più intimi problemi con una vera amica senza sentirti in imbarazzo. (Questo ve lo invidio)
70. Le vendette delle donne possono essere mooolto più schiaccianti. (Dipende dal quoziente di bastardaggine)
71. Non puzzi come un caprone se salti un giorno la doccia. (No, profumi di rosa...)
72. Conosci almeno venti modi per dare un due di picche e mantenere l'amicizia. (Vero)
73. ...e altri venti modi per dare 2 di picche e farlo sentire una merda. (Anche questo è vero...)
74. Se proprio non hai voglia di lavorare, puoi fare la mantenuta. (Se ci riesci)
75. Aldo Biscardi non e' nel tuo universo. (Nemmeno nel mio...)
76. C'e' sempre un nuovo vestito da indossare da qualche parte. (Invece noi ne abbiamo solo uno)
77. Puoi distrarre l'attenzione della gente dalla conversazione con solo il tuo torace. (E poi te ne lamenti)
78. Puoi nascondere le occhiaie con il trucco (Non solo quelle...)
79. Al ristorante ti servono per prima (Vero.. certo che siete fortunate!!!)
80. Se non sei motorizzata, trovi sempre qualcuno che ti da un passaggio (Se ti fidi a salire...)
81. Riesci a farti togliere la multa dicendo che il semaforo era "rosa" (Anche questa è troppo idiota, non la commento)
82. Comandi sempre tu tranne che nel ballo (E poi ti svegli)
83. Se d'estate vieni in ufficio con i pantaloncini non ti sbattono fuori. (Preferisco i jeans)
84. Puoi cambiare look quando ti pare (No, invece noi nasciamo e moriamo con lo stesso look)
85. Il "gruppo di sostegno" e' bello. (Contenta tu...)
86. Puoi dedicarti ad attività considerate tipiche dell'altro sesso e sarai considerata emancipata e non "frocio". (Vero... non è giusto!!!)
87. Se hai litigato con il rasoio non ne mostrerai i segni sulla faccia la mattina (Però tu litighi con la cera e fa molto più male...)
88. Non ti preoccuperai mai del confronto delle tue parti intime con quelle della sua ex. (Però ti preoccupa il confronto di tutto il resto!)
89. Puoi permetterti di lasciarti credere il "sesso debole" (Ormai non ci crede più nessuno..)
90. Basta un sorriso e uno sguardo dolce per risolvere tutto. (Sigh, è vero)

Un'ultima mia considerazione... BASTA CON QUESTE LEGGENDE METROPOLITANEEEEEEEEE


Fonte:

http://garethbendrake.spaces.live.com/?_c11_blogpart_blogpart=blogview&_c=blogpart&

partqs=cat%3dComputer%2be%2bInternet (Le pazze avventure di Drake)

"Il calcio non esiste. Il calcio esiste solo nella mente di quelli che ci credono." (Claudio Ranieri)

DIETRO DI LORO C’E’ BISOGNO DI GAS SU GAS
I cento milioni di euro versati dalla Gazprom allo Schalke-04, hanno rallegrato solo il suo tifoso Gerhard Schröder

E’ noto a tutti che Vladimir Vladimirovič[1] non ama il calcio. Nel senso che è freddino nei suoi confronti. In una sera freddina dell’ottobre 2001 c’è stata l’unica comparsa del presidente in tribuna: allora lo Spartak cedette al Bayern per 3-1. Una sola volta, l’anno scorso, Putin ha ricevuto dei calciatori. Ma allora il CSKA aveva vinto la coppa UEFA e ignorare lo storico fatto sarebbe stato dannoso per i sondaggi, perciò il presidente fu costretto a palleggiare e a provare la maglia n. 1 del club dell’esercito[2].
La scorsa settimana la quantità di maglie presenti nella collezione presidenziale è raddoppiata: il capo di stato russo ha dedicato la sua attenzione (un’attenzione particolare per un incontro di protocollo) alla firma dell’accordo per la sponsorizzazione tra la Gazprom e il club tedesco Schalke-04.
Putin, che in generale affronta seriamente le formalità, non è stato confuso neanche dal fatto che la sua corrispettiva Angela Merkel nonostante le attese non fosse presente all’incontro e che da parte tedesca presenziasse solo il capo dello Schalke Clemens Tennis – personaggio di grandezza incomparabile a quella di Putin. A questo fatto poi è stata dedicata metà della lunga intervista del presidente al giornale “Süddeutsche Zeitung”[3]. Se la nazionale russa avesse vinto il campionato d’Europa, difficilmente il capo dello stato avrebbe potuto dedicare a questo fatto maggiore attenzione.

E’ tutto logico – Putin non ama il calcio, ma ama il gas e la politica estera. Proprio come a un elemento fondamentale per indirizzare la politica estera – l’appoggio agli sforzi delle industrie estrattive statali di farsi una posizione in Europa – il presidente, evidentemente guarda all’investimento della Gazprom nello Schalke. Ricordiamo che si tratta di un investimento tra i 100 e i 125 milioni di euro in cinque anni, a seconda dei risultati della squadra.
Nella stessa intervista al “Süddeutsche Zeitung” Putin ha cercato di spiegare il senso politico dell’accordo: beh, lo Schalke è la squadra dei lavoratori delle montagne e dei minatori, cioè la compagnia russa fa un dono generoso, il più prossimo e comprensibile al proletario tedesco e per mezzo suo – all’opinione pubblica tedesca. La Gazprom sarà meno temuta e più amata.
In effetti chiunque investa soldi nello Zenit[4], a Piter[5] e nella regione di Leningrado[6] lo noterà. Comprando il Chelsea, Roman Abramovič ha fatto un ottimo regalo al proprio auditorio – l’establishment londinese, gli aristocratici.
Prendiamo per ora come assioma, che i tifosi dello Schalke, gli abitanti di Gelsenkirchen, saranno grati alla Gazprom. Ma nella Ruhr non c’è una sola squadra. Il Borussia di Dortmund non è meno popolare dello Schalke e i suoi fans odiano quelli di Gelsenkirchen di un odio così crudele e stabile nel corso della storia, che i nostri “cavalli”[7] e la nostra “carne”[8] neanche se lo sognano. E’ comprensibile che adesso quelli di Dortmund si metteranno a odiare altrettanto crudelmente l’emblema della Gazprom, che decorerà le maglie dello Schalke. Quelli di Dortmund sono gli stessi lavoratori delle montagne e minatori, sulla benevolenza dei quali conta Putin.
E poi tra i tifosi dello Schalke la reazione alla comparsa del nuovo sponsor potrebbe non essere univoca. Non tanto perché è russo – semplicemente perché non è locale. A questo nella Ruhr si guarda con trepidazione. Non a caso i dirigenti del Borussia hanno già fatto notare malignamente di essere soddisfatti del proprio sponsor RAG[9], perché è una compagnia locale.
Fra l’altro c’è un acceso tifoso dello Schalke che è assolutamente soddisfatto dell’accordo con la Gazprom. E
Gerhard Schröder. Presidente del comitato degli azionari del Gasdotto Nord-Europeo, della compagnia North European Gas Pipeline Company (NEGP), quand’era ancora cancelliere della Germania aveva mostrato un grande interesse per il calcio, fra l’altro anche come business socialmente significativo. Così, durante la campagna elettorale del 2001 aveva guadagnato non pochi punti grazie al proprio piano per la salvezza del club calcistico tedesco dopo la catastrofe finanziaria legata al fallimento dello sponsor principale Kirch Media[10]. Allora si trattava di garanzie statali per il pagamento degli stipendi ai calciatori. E lo Schalke era tra i più danneggiati dalla vicenda.
Il contratto con la Gazprom risolverà i problemi finanziari del club per i prossimi cinque anni. Schröder può essere orgoglioso di aver così astutamente aiutato la squadra preferita a spese altrui.
Ma se poi in questo modo abbia aiutato la Gazprom – è un grosso punto interrogativo. Sulla Merkel quest’azione di pubbliche relazioni, che Schröder voleva volgere a proprio vantaggio, ha funzionato esattamente al contrario – costei, evidentemente, ha visto nei soldi della Gazprom una sorta di elargizione molto offensiva. In un modo o nell’altro, qualche giorno dopo l’accordo costei ha di fatto rifiutato a Putin la revisione della Carta della politica energetica europea, che supponeva un accordo separato tra Russia e Germania, che avrebbero dovuto prendere sotto il loro controllo l’intero mercato continentale del gas. A Putin la Merkel ha preferito Chirac, con cui adesso sta esaminando concretamente i nuovi contorni della politica energetica europea.
In generale la finta con i soldi non ha avuto successo. La Merkel, Chirac e Blair non sono Schröder e Berlusconi. Non li acchiappi con la Champions League. Putin, come uomo lontano dal clacio, poteva anche non sapere questo. Ma invece il tifoso Schröder doveva saperlo. E questo scacco diplomatico pone un grande punto interrogativo sulla sua efficienza come lobbysta dell’espansione del gas russo in Europa.

Aleksej
POLUCHIN


La Russia è unanima generosa

Abbiamo deciso di chiarire quale sia l’ammontare dei contratti di alcuni club europei con i loro sponsor principale. Per fare un paragone sono riportati nel grafico tanto i dati delle “grandi”, quanto di alcuni club di medio valore.

Club

Sponsor principale

Ammontare del contratto (in milioni di dollari l’anno)

Bayern (Germania)

Deutsche Telekom

20

Real Madrid (Spagna)

BenQ Siemens

24

Borussia Dortmund (Germania)

Colosso energetico E.On

15

Wolfsburg (Germania)

Volkswagen

12,6

Chelsea (Inghilterra)

Samsung

12

Arminia (Germania)

Krombacher

1,9

Ne risulta una cosa interessante. La Gazprom è pronta a pagare ai tedeschi dello Schalke-04 circa 25 milioni di dollari l’anno. E questo è perfino più della somma che il “Real” riceve dal proprio sponsor principale BenQ-Siemens! A proposito. Secondo il precedente contratto di sponsorizzazione lo Schalke-04 riceveva dalla compagnia assicurativa Victoria 9-10 milioni di dollari, a seconda delle fonti.

Una mai vista generosità russa o un preciso calcolo tedesco?

Commenti

Konstantin SARSANIJA (direttore sportivo del FC Zenit):
- Tutte le condizioni del contratto, in particolare il suo ammontare, sono coerenti al massimo livello. Qui sono in gioco altri interessi oltre a quelli calcistici.
Per quel che riguarda lo Zenit, abbiamo semplicemente acquisito un partner. Sì, lo Schalke non è il club più forte. Per
ò ha una buona infrastruttura. Lo Zenit ha firmato un contratto di partnership, secondo il quale si organizzeranno partite amichevoli e stage per calciatori e allenatori delle squadre giovanili.

Irina ZELENKOVA, vicedirettore generale della s.p.a. FinEkspertiz, che si occupa di pubblicità e PR:
- Presumiamo che questa decisione della Gazprom non sia affatto ispirata a interessi commerciali nell’ambito dello sport e dell’intrattenimento. La situazione attuale è tale che le compagnie russe, tanto più quelle grandi e statali, pur avendo indiscutibilmente una grande notorietà in Europa, non possono vantarsi di avere un’immagine positiva. In altre parole, esiste la necessità di una correzione sostanziale dell’opinione pubblica occidentale sul nostro gigante del gas, che finora è stato considerato una specie di aggressore, un attentatore all’indipendenza e un violatore degli interessi dei paesi dell’Unione Europea.
In generale la decisione di sponsorizzare il club calcistico tedesco si presente come il primo passo della difficile combinazione affaristica che si può chiamare “fornitura congiunta di risorse naturali russe = sfruttamento congiunto delle vie di diffusione dell’energia in Europa”. Gli ultimi fatti (la frequenza degli incontri di Putin con la Merkel e il tono di questi incontri) permettono di supporre con sufficiente certezza, che l’establishment tedesco è fondamentalmente pronto alla realizzazione del cosiddetto programma di sicurezza energetica, che presuppone non solo l’inserimento “da consumatore” dell’Europa sul mercato delle risorse naturali russe, ma la corrispondente “entrata” dei fornitori russi nel mercato europeo dell’energia. Resta solo da modellare la pubblica opinione in modo che questo progetto sia sanzionato anche da questa.

Un redattore del giornale “Westdeutsche Allgemeine Zeitung[11]
- Nel complesso la gente comune e gli specialisti in Germania come hanno accolto questo accordo?
- Per ora è presto per dire qualcosa. Ma che da parte della maggioranza delle persone non sia stato approvato al cento per cento, posso dirlo con certezza. Perché è la prima volta che una compagnia russa interviene in modo così massiccio sul mercato tedesco. Molti guardano a questo con scetticismo, perché, a dire il vero, temono i soldi russi.
- Lei pensa che qui si tratti solo di calcio?
- Certamente no. E tutti in Germania capiscono che si tratta anche di politica, di energia e di pubbliche relazioni che la vostra Gazprom cerca di costruire.
- Non le sembra una sciocchezza che le compagnie russe spendano soldi per un club tedesco invece di investirli in un proprio club?
- Parrebbe di sì.
- Ne consegue che in Germania siamo considerati degli sciocchi, che danno via così facilmente i soldi dello stato?
- Esattamente. Finora nessuno riesce a capire perché ciò fosse necessario alla Gazprom. Se è solo pubblicità, allora tutti devono essere soddisfatti. Voi avete ottenuto ciò che volevate, e noi – soldi.
- Si dice che le condizioni del contratto siano state siglate al più alto livello, a quello dei capi di Stato.
- Può essere senz’altro, considerando le buone relazioni del vostro presidente col nostro governo e anche la prevista costruzione del gasdotto.

Aleksej MAKARKIN, vicedirettore generale del Centro di Tecnologia Politica:
- Adesso per la Gazprom è strategicamente importante il progetto del Gasdotto Nord-Europeo. Tuttavia l’atteggiamento nei confronti di questo progetto in Europa non è, diciamo, univoco. Alcuni lo ritengono commercialmente vantaggioso. Altri (dal punto di vista politico) lo ritengono un progetto anti-europeo. Questo perché minaccia gli interessi di tutta una serie di partner della Germania all’interno dell’Unione Europea. In effetti esso comprende un accordo separato con il temibile monopolista russo. Per la Gazprom è indispensabile presentarsi davanti al pubblico tedesco non come un mostro, ma come una compagnia, che sponsorizza uno dei più noti club calcistici.

Materiale preparato da Roman ANIN, Ol’ga BULACH e Denis DAVYDOV

“Novaja Gazeta” n. 79
16.10.2006 (originale all’indirizzo http://2006.novayagazeta.ru/nomer/2006/79n/n79n-s06.shtml, traduzione e note di Matteo M.)



[1] Cioè Vladimir Vladimirovič Putin.

[2] CSKA sta per Central’nyj Sportivnyj Klub Armii, “Club Sportivo Centrale dell’Esercito” e tale è, in teoria…

[3] “Giornale Tedesco Meridionale”, in realtà giornale a diffusione nazionale, con sede a Monaco di Baviera e di orientamento moderatamente di sinistra.

[4] La squadra di San Pietroburgo, di cui la Gazprom è sponsor (e di fatto proprietaria) e su cui si dice che operi anche la longa manus di Putin.

[5] Nome popolare di San Pietroburgo.

[6] La regione a cui fa capo San Pietroburgo, ha conservato il vecchio nome…

[7] Quelli del CSKA, per gli avversari.

[8] Lo Spartak, per gli avversari.

[9] Ruhrgebiet AktienGesellschaft, “Società per Azioni del Bacino della Ruhr”, colosso chimico, estrattivo e immobiliare.

[10] Il colosso mediatico di Leo Kirch.

[11] “Giornale Comune della Germania Occidentale”, quotidiano regionale della Ruhr.

27 ottobre 2006

Chi ha programmato il T9?

Se scrivi così, lui scriverà così:

Aba, Abc – Bbc

Abano – bacon

Abbaia – caccia

Abbaiare – cacciare

Abbina – cabina

Abbino – bacino

Abram, cercò – cerco

Acqua – carta

Acque – carte

Acute – batte

Acuto – cauto

Age, Aid, aie – che

Agili – chili

Ago, aio – ciò

Aia, Aic – Cia

Aiuta – città

Aiutan – Bhutan

Alga – clic

Alt – blu

Alva – alta

Aman – ambo

Ambra – amara

Amen – andò

Amma – Anna

Amo, amò, ano – con

Amor – Coop

Anemia – Boemia

Annuo – conto

Annui – conti

Ansa – cosa

Anta – cova

Aosta – costa

Arabica – arcaica

Arabiche – arcaiche

Arabico – arcaico

Argano – ariano

Arene – creme

Argo, Ario – brio

Ariani – argani

Aroma, Arona – Croma

Aste – arte

Asti – arti

Ate, ave – bue

Atri – Bush

Atro – avrò

Avi – cui

Avion – Bugno

Babbeo – Abbado

Babbini – Baccini

Bambi – cambi

Bambin – cambiò

Band – cane

Bang – cani

Barra, bassa – cassa

Barre, barré, basse – casse

Baruc, basta – carta

Bassano – Cassano

Baste – carte

Batta – acuta

Batté – batte

Batti – acuti

Batto – cauto

Bia, Bic – Cia

Bigon – cigno

Bim, bin – ciò

Bisio – Cirio

Bmw, boy – box

Board – amare

Bobo – ambo

Boma, bomb, Bona – Anna

Bon – con

Bonn, Bono, boom – anno

Bonsai – consci

Bora – cosa

Bova – cova

Bove – ante

Brace – arabe

Braci – arabi

Brecce – crebbe

Bresci – cresci

Bud – bue

Bui – cui

Buie – auge

Burundi – custodi

Busi – Bush

Buso – avrò

Busta – curva

Cacao – babbo

Cacca – bacca

Caino – bagno

Cambio – cambiò

Canè – cane

Caparra, Cassarà – Carrara

Cappa, capra, Carrà – cassa

Cappe, capre, carpe, carré – casse

Capta, Capua, casta – carta

Carican – Baricco

Cassata – barrata

Cassate – barrate

Cassati – barrati

Cassato – barrato

Caste – carte

Cauta – acuta

Caute – batte

Cauti – acuti

Cha – Cia

Chan, cibo – ciao

Ché, Cif – che

Cher – Aids

Chine – ahimé

Chini – cigni

Chino – cigno

Choc, cima – Cina

Cin, Cio – ciò

Ciuvasci – aiutarci

Club – alta

Cobra – amara

Cocco – Boban

Coco – ambo

Cocomeri – anamnesi

Coelho – Amelio

Coen – andò

Cognata – animata

Cognate – animate

Cognati – animati

Cognato – animato

Cogne – anime

Com, Cnn – con

Coma – Anna

Como, comò, cono – anno

Compaio – conscio

Compaion – compagno

Comun – conto

Coni – anni

Conio – Congo

Corta – costa

Corto, corvo, costò – costo

Cosà – cosa

Cotta – botta

Cotte – botte

Cotti – botti

Cottimo, Cotugno – bottino

Cotto, Couto – Botto

Cow, Cox – box

Crema – arena

Cresta – aperta

Creste – aperte

Cresti – aperti

Croata - armata

Croate – armate

Croati – armati

Croato – armato

Crue – arte

Cupo, curo, curò – avrò

Curi – Bush

Curtò, curvo – busto

Curverà – austera

Curverò – austero

Darei – ebrei

Darem – ebreo

Demi – Deng

Duma, duna – fuma

Din, Dio – fin

Doglia – Emilia

Doglie – foglie

Drin – ergo

Durò – duro

Ebraismo – fascismo

Ecce – ebbe

Ego, ehm – fin

Emilio – foglio

Eolo – dolo

Ernia – droga

Etna – fuma

Euro – duro

Face – ebbe

Farei – ebrei

Farem – ebreo

Fio – fin

Foglia – Emilia

Fuso – duro

Gamme – icone

Gepi, Geri – ieri

Giambo – Gianco

Gold, gole – golf

Gommata – innocua

Gommate – innocue

Gommati – innocui

Gommato – innocuo

Gong – Hong

Governa – interna

Governati – internati

Governava – governata

Governi – interni

Governo – governò

Gum, gun – Ivo

Hanna – gamma

Homo – inno

Icona – gamma

Inni, ioni – Hong

Internare – governare

Internata – governata

Internate – governate

Internato – governato

Interno, internò, inverno – governò

Inverni – interni

Jane – land

Jonio – Longo

Lame, lane – land

Lepre – lesse

Lepri – lessi

Logo – John

Maa – Mac

Madam – Ocean

Maia – maga

Main, Maio – mago

Manna – mamma

Mari – oasi

Mesti – nervi

Mesto – nervo

Moda – onda

Moore – onore

Muto, mutò – otto

Nadia – mafia

Nanna – mamma

Nba, Nbc – Mac

Nego, negò – odio

Nesta – mesta

Nesti – nervi

Note – nove

Nuti – muti

Oba, Oca – Mac

Oche – naif

Ochetta – obietta

Offa – Meda

Omertà, onesta – onestà

Ovvi – muti

Purché – strage

Padre – paese

Padri – paesi

Paesino – padrino

Paesini – padrini

Pago, pagò – paio

Paia – paga

Paiano – pagano

Panieri – Ranieri

Pansa – sansa

Papa, papà, para, parà – sarà

Patri – scuri

Pausa – paura

Pause – paure

Pd – se

Penso, pensò – senso

Persa – serra

Piave – siate

Pim, Pin, pio – sin

Ping – pini

Pipa, pira – Pisa

Pipe, pire – rise

Podere – soffre

Pomi, pong, poni – smog

Poppa, porrà – possa

Poppe, porse, posse – porre

Porro, porrò – posso

Porri, porsi – rossi

Posta – porta

Pria – spia

Punta, ruota – quota

Puntò – punto

Quoti – punti

Quoto – punto

Rame, rand, rane, sane – pane

Rampa – sansa

Rapa, rasa – sarà

Re – se

Rei – sei

Ressa – serra

Rette – sette

Rho, rio – sin

Rimorsi – rimossi

Ring – pini

Ripa, risa – Pisa

Ripe – rise

Rolling – Pollini

Romi – smog

Rospo, rosso – posso

Rossa – possa

Rossano, soprano – possano

Rosse – porre

Ruanda – Standa

Rudi – quei

Ruga – stia

Ruini – pugni

Ruoto, ruotò – punto

Saga, scia, scià – paga

Saio – paio

Salerno – Palermo

Salgo – palio

Samsa, scopa – sansa

Sara – sarà

Sauri, scuri – scusi

Sauro, scuso, scusò – scuro

Sborra, sborsa, scopra, scorra, scossa – scorsa

Scese – paese

Scesi – paesi

Scope, score – rampe

Scova – santa

Scovi – santi

Scovo – santo

Scura, scusa – paura

Scure, scuse – paure

Sé – se

Serpe, seppe, serre – perse

Sesso – perso

Setta – retta

Setter – Reuter

Sharon – riarmo

Sigma, Signa – Riina

Sing – pini

Sinossi – rimossi

Sio – sin

Sire – rise

Skate – slave

Soffri, soffrì – poderi

Song – smog

Sopra – possa

Sorso – posso

Sorta, sosta – porta

Spina – prima

Spine – prime

Spini – primi

Spino – primo

Stasi, svari – quasi

Stella – quella

Stili, svilì – sugli

Stimi, Sting, suini – pugni

Stimo, suino – pugno

Sto, Sun, suo – può

Stoma, stona, summa – suona

Stones – runner

Storto – quorum

Stovini – puntini

Sudi, sufi – quei

Sunto – punto

Suol – punk

Suoli – ruoli

Suolo – ruolo

Svia – stia

Tam, Tao – van

Temiamo, tengano, teniamo – vengano

Ten, Teo – Ufo

Tenga, tenia – venga

Teologhe – teologie

Teologica – ufologia

Teologiche – ufologiche

Teologici – ufologici

Teologico – ufologico

Testé – teste

Tg, Th, ti – vi

Tim, Tin – Ugo

Togliamo – vogliamo

Tom, ton – uno

Tomo, tono – uomo

Toti – voti

Toto, Totò – voto

Trai – urbi

Trainò – traino

Trasse – trarre

Trina – urina

Tu – tv

Ufologi – teologi

Ufologia – teologia

Ufologhe, ufologie – teologie

Ufologo – teologo

Ugola – viola

Ugole – viole

Umilia – voglia

Umilio – voglio

Umiliano – vogliamo

Unto, uovo – voto

Uom – uno

Urbe – trae

Urbino – traino

USA – tra

Usasse – trasse

Usci, uscì – urbi

Usciamo – uragano

Ut – tv

Vena – tema

Vene – teme

Venia – venga

Veniamo – vengano

Verte, verve, veste – teste

Vim, vin – Ugo

Vogliano – vogliamo

Voliera – volgerà

Voliere – volgere

Von – uno

Vt – tv

Zen – yen



Ringrazio Stefano Bartezzaghi per aver segnalato alcune di queste trovate del T9 nel suo libro "Non ne ho la più squallida idea. Frasi matte da legare", Mondadori, Milano 2006.

La verità di Beslan?

LA VERITA’ SULLE PRIME ESPLOSIONI
I lanciafiamme furono utilizzati mentre c’erano ostaggi in vita

Nel numero di oggi[1] pubblichiamo il rapporto di Jurij SAVEL’EV[2], membro della commissione parlamentare federale[3]. Il rapporto è in sei parti e da una parte si presenta come una perizia professionale (Jurij Savel’ev è dottore e professore in scienze tecniche, è uno scienziato che si è occupato, fra l’altro, dei problemi della fisica degli incendi e delle esplosioni), dall’altra è la “particolare opinione” di un membro della commissione parlamentare federale.
L’accento principale è posto sulle questioni più importanti, che si sono poste agli ostaggi sopravvissuti dopo il blitz nella scuola: le prime esplosioni, l’utilizzo da parte dei corpi speciali del CSN[4] dell’FSB[5] di armi non di precisione (RPO[6], RŠG[7], RPG[8], carri armati) e le conseguenze che queste armi hanno portato – l’incendio della palestra e la morte degli ostaggi nella scuola.
Le ricerche dell’unico esperto di esplosivi della commissione parlamentare non sono entrate nel rapporto di Toršin[9]. Per di più, le conclusione della commissione parlamentare contraddicono in pieno i risultati e le conclusioni del lavoro di Savel’ev.
Non c’è alcun dubbio, che sarà intrapreso un tentativo di screditare la “particolare opinione” del deputato Savel’ev. Anche se far questo sarà incredibilmente difficile: una spassionata analisi scientifica è impossibile da smentire con conclusioni basate su criteri di convenienza politica.

- Jurij Petrovič! Nel suo rapporto, in particolare nella prima parte, ci sono molte formule e calcoli. E’ un’analisi scientifica abbastanza difficile da recepire. Ci spieghi, per favore, la logica della sua analisi.
- Ho già detto che la fonte più importante per tutti quelli che si occupano dello studio dell’atto terroristico di Beslan sono i documenti del processo a Nurpaši Kulaev[10] e le deposizioni degli ex ostaggi e dei testimoni. Non ho mai condiviso l’opinione di chi sostiene che gli ex ostaggi e le persone direttamente colpite da questi fatti – siano persone inadeguate. Al contrario, ritengo che proprio questi abbiano tenuto a mente e ci abbiano riferito tutto quello che è successo in quei tre giorni nella scuola di Beslan. E se davvero si ha il desiderio di far luce sulle cause e sulle conseguenze di questo atto terroristico, se si vuol tentare di trarne una qualche lezione, bisogna volgersi molto seriamente alle deposizioni di queste persone. Per quel che riguarda le prime esplosioni, se studiate tutte le deposizioni degli ostaggi (e queste sono pubblicamente accessibili sul sito www.pravdabeslana.ru – nota del redattore), vedrete una seria divergenza dalle versioni dell’inchiesta. L’inchiesta afferma che le prime esplosioni sono avvenute nella parte occidentale della palestra in conseguenza della detonazione degli ordigni, postivi dai terroristi. Ma la maggior parte degli ostaggi descrive esplosioni, che sarebbero avvenute nella parte opposta (orientale) della palestra: si parla di vetri delle finestre e di porte dell’ingresso principale alla palestra dal lato del cortile della scuola rotti dall’esterno, di un foro nel tetto, di un incendio nel solaio della palestra, iniziato proprio nella parte orientale e così via. Questa è la prima discordanza. Ce n’è una seconda. Se si studiano attentamente le deposizioni, si comprende che dopo le prime esplosioni nella palestra gli ordigni posti dai terroristi non esplosero. (Detonarono molto tempo dopo, in conseguenza dell’incendio nella palestra.)
Ce n’è una terza, che mi è sembrata particolarmente importante – e sono le tracce materiali di un’esplosione: il foro sotto la finestra della palestra più vicina all’edificio principale della scuola dal lato del cortile. Qui – è il dettaglio più importante – sotto la finestra è stato perforato un muro dello spessore di due mattoni, ma nel frattempo la cornice della finestra è integra, e lo è anche la parte inferiore del suo telaio in legno, le misure di ogni sezione del quale sono 1 metro di lunghezza, 15 cm di larghezza e 3,5 cm di spessore. A parte questo, è stato distrutto un muro di mattoni dello spessore di più di mezzo metro, mentre il pavimento in legno vicino al muro distrutto praticamente non è stato deformato da un’esplosione così potente. Spiegare questo fenomeno è stato impossibile per le versioni ufficiali.
- Ma come, non ci sono alcune versioni ufficiali riguardo a questo foro?
- Il fatto è che durante la perizia degli esperti di esplosioni (condotta dall’istituto di criminologia dell’FSB – nota di E.M.) gli esperti giungono alla conclusione che il foro fu la conseguenza dell’esplosione di un SVU (samodel’noe vzryvnoe ustrojstva[11]) posto sotto il davanzale di quella finestra. Secondo la versione degli esperti, questa era una cosiddetta “bottiglia”, cioè una vera bottiglia di plastica, rimpinzata di una quantità di esplosivo e di corpi contundenti (sferette e cuscinetti metallici) equivalente a 1,2 kg di tritolo. Ma questa versione è inconsistente per alcuni motivi: per prima cosa, agli esperti non sono state mostrate le fotografie originali del luogo dell’esplosione. In queste fotografie, per esempio, non c’è la griglia della finestra, rimasta integra, il che è eccezionalmente importante. Seconda di poi, agli esperti sono state date misure sbagliate della finestra. Questi sono partiti da una misurazione di 2x3 metri, ma la misura reale delle finestre della palestra è 3
х3 metri. Anche la profondità della perforazione è stata calcolata in modo sbagliato. In generale, se si calcola tutto nel modo giusto, allora risulta che sul davanzale avrebbe dovuto esserci non una “bottiglia”, ma come minimo quattro SVU del genere, cosa che nessuna versione, comprese quelle ufficiali, conferma. E la cosa più importante: che ci fosse una “bottiglia” o quattro è la stessa cosa. Nell’uno e nell’altro caso avrebbero dovuto essere distrutti la cornice di legno e la parte inferiore del telaio della finestra, che si trovava a un metro di distanza dall’epicentro dell’esplosione. Ma è integra! Ma la forza d’urto conseguente all’esplosione di fosse anche una sola “bottiglia” sul davanzale della finestra sarebbe dell’ordine di decine di tonnellate. Quest’assicella sarebbe andata in pezzi!
Gli esperti di incendi che hanno condotto la perizia (specialisti del ministero della Giustizia della Federazione Russa – nota di
Е.М.) hanno capito che l’esplosione sul davanzale non c’è stata e non avrebbe potuto esserci. Perciò sono stati costretti a fare supposizioni tipo: 1) l’SVU si trovava sotto il davanzale ed era aderente al muro; 2) l’SVU si trovava su una sedia a mezzo metro dal muro. L’esplosione di un SVU sul davanzale non viene contemplata neanche ipoteticamente da questi esperti!
Gli esperi si sono fermati sulla seconda variante: avendo presente la cornice della finestra rimasta integra, sono giunti alla conclusione che sia esploso un SVU che si trovava su una sedia a mezzo metro dal muro e aveva una potenza equivalente a quella di 5,2 kg di tritolo.
Fra l’altro non è stato tenuto conto delle modalità di diffusione della pressione in eccesso, cioè del fatto che in conseguenza dell’esplosione avrebbe dovuto rimanere un foro nel pavimento (foro che non c’è) e che il telaio della finestra avrebbe comunque dovuto essere distrutto a causa dell’enorme pressione.
Di modo che nessuna delle versioni ufficiali è confermata dalla scienza. Queste semplicemente la contraddicono. Neanche le esplosioni nella parte occidentale della palestra
спортзала possono spiegare alcuno dei fenomeni verificatisi nella parte orientale della sala a 18-20 metri di distanza dall’epicentro delle esplosioni e descritti nell’inchiesta: le porte dell’ingresso principale della palestra sfondate verso l’esterno, il rinforzo di ferro del tettuccio sopra questa porta strappato via, la deformazione (curvatura) del supporto anteriore del tettuccio, fatto di due stanghe d’acciaio e infine il foro nel tetto, la deformazione e la distruzione della finestra del muro della palestra, contiguo alla sala per gli allenamenti.
Tutto questo è essenziale per comprendere il luogo e la natura delle prime esplosioni. Ma gli esperti ufficiali semplicemente non prendono nulla di tutto ciò in considerazione.
- Se lo facessero, allora a quali conclusioni dovrebbero giungere?
- Le conclusioni sono queste: 1) nel ritaglio di tempo in cui nella palestra si sono verificate le prime esplosioni - approssimativamente 22 secondi, - non è esploso un solo SVU, posto dai terroristi; 2) la prima esplosione si è verificata nel solaio della palestra nell’angolo nord-orientale tra la porta d’ingresso alla palestra e il muro orientale, che divide la palestra dalla sala per gli allenamenti. Il risultato della prima esplosione è stato: la perforazione del soffitto e un foro del diametro di circa un metro, la distruzione del tetto sopra il foro e il principio d’incendio del solaio della palestra; 3) la seconda esplosione è avvenuta sotto il davanzale della finestra della finestra settentrionale della palestra, contigua al muro occidentale della palestra stessa. Il risultato di questa esplosione è stata la perforazione del muro sotto la finestra.
- E quale arma allora poteva provocare tali danni?
- Ipotizzarlo è possibile, tanto più quando sei a conoscenza delle caratteristiche tattico-tecniche dell’armamentario, utilizzato durante il blitz e consistente, fra l’altro, in quello dei gruppi speciali del CSN[12] dell’FSB della Federazione Russa. A comprendere ciò aiutano anche decine di deposizioni di testimoni, che hanno descritto in parole loro le specifiche conseguenze delle esplosioni. Nella prima parte del mio rapporto è descritto dettagliatamente come giunga alla conclusione, che le distruzioni che hanno avuto luogo nella palestra in conseguenza delle prime esplosioni sono state causate da una granata a reazione, lanciata con l’aiuto del lanciagranate corrispondenze. Riporto anche una tabella TTCh[13] di tutti i lanciagranate e, partendo dalla descrizione delle conseguenze delle esplosioni sugli ostaggi, e anche dalle conseguenze materiali di queste, per esempio la perforazione del muro sotto il davanzale, determino le armi che hanno provocato le prime esplosioni. Secondo le conclusioni tratte da me, la prima esplosione è il risultato dell’utilizzo di un RPO-A[14] che ha sparato dal tetto di una casa (vicolo Škol’nyj[15], 37) verso il tetto della palestra nell’angolo nord-orientale. Per quanto l’FSB della Federazione Russa non abbia dato risposta alla domanda posta dalla commissione parlamentare – quali uomini dei corpi speciali del CSN dell’FSB della Federazione Russa, con quali armi, da dove e a che ora hanno sparato, - illustro anche quali sono gli altri tipi di armi che avrebbero potuto produrre quelle specifiche distruzioni. Nel caso della prima esplosione potrebbe anche trattarsi di una granata TBG[16]-7V (lanciata da un lanciagranate RPG-7V1), di una granata RŠG[17]-2 o di una granata
МПО[18]-А (anche se questo tipo di armi a quel tempo avrebbe potuto non far ancora parte dell’armamentario del CSN dell’FSB della Federazione Russa). La seconda esplosione è il risultato dello sparo di una granata a frammentazione di potenza equivalente a 6,1 kg di tritolo effettuato dal tetto di una casa (vicolo Škol’nyj, 41) con un RŠG-1. Non si può escludere che la formazione di un foro nel muro sia il risultato dell’utilizzo di una granata del tipo TBG-7V o RPG-27.
- Queste granate avrebbero potuto perforare il muro e lasciare intatto il telaio della finestra?
- Sì. Perché tutta l’onda d’urto è andata nel muro. Là perfino adesso si può vedere la caratteristica rottura dell’intelaiatura di mattoni, che è stata causata dalla compressione e dalla successiva decompressione dell’aria. La granata, nel caso più probabile, è finita nel muro sotto il davanzale esterno e sopra la griglia all’interno.
- Jurij Petrovič, nel mese di maggio Lei ha presentato la prima parte del suo rapporto ai membri della commissione parlamentare federale. Ma allora Lei parlò di tre esplosioni, verificatesi nella palestra nel corso dei primi venti-trenta secondi. Dov’è scomparsa la terza esplosione?
- A parte le deposizioni degli ostaggi, andando alla ricerca di prove materiali per determinare i punti in cui si sono verificate le esplosioni, ho osservato praticamente tutti i video e le foto dei fatti avvenuti nella SOŠ[19] n. 1[20] a partire dalle prime esplosioni. E ho fatto attenzione al filmato del canale NTV[21] del 03.09.04, in cui sono inquadrate tre grandi nubi sopra la scuola, formatesi, indubbiamente, in conseguenza di un’esplosione. Ho tratto la conclusione che questo filmato si riferisca proprio ai primi 22-23 secondi di esplosioni nella palestra. Sulla base di questo filmato ho tratto conclusioni che sono confermate dalle deposizioni degli ostaggi sui luoghi in cui si sono verificate le esplosioni. E questo episodio fa parte dell’apparato probatorio che determina il tempo e il luogo delle esplosioni. Tuttavia nella seconda variante del mio rapporto, dedicata alle esplosioni nella palestra, ho tolto quest’episodio. Ciò è avvenuto dopo il mio intervento alla seduta della commissione parlamentare su tale questione.
- E cos’è successo durante la seduta della commissione parlamentare federale? Cosa L’ha spinta a cambiare la prima parte, a togliervi l’analisi del nastro della NTV?
- Alla seduta della commissione è giunto il capo del CSN dell’FSB della Federazione Russa generale Tichonov, che ha guidato il blitz nella scuola il 3 settembre. Fra l’altro è giunto su mia richiesta. Perché è una delle poche persone che, senza bisogno di indagini e perizie, sappia cos’è accaduto in realtà nella palestra alle 13.02-13.03. Ed ecco che, mentre tutti ascoltavano il mio rapporto, egli solo ha fatto delle osservazioni: ha detto che il nastro in cui, come io ritenevo, era inquadrato il fumo causato dalle prime esplosioni, è stato girato in un altro momento e non alle 13.03-13.05. Cioè il filmato sarebbe stato girato più tardi, quando nella scuola era già in corso lo scontro coi terroristi. Dopo le osservazioni del generale Tichonov all’interno della commissione parlamentare è stato creato un gruppo speciale di lavoro per lo studio della prima parte del rapporto. Questa commissione non mi ha chiamato una sola volta, mentre ha convocato i corrispondenti della NTV Gusarov[22] e Fefilov[23], che hanno confermato le parole di Tichonov. Su questa base tutte le mie conclusioni sono state definite menzognere e mi hanno accusato di giochi politici. Ho deciso di non discutere e ho fatto come si è soliti fare nella commissione: ho tolto dal rapporto la parte discussa.
Ma il fatto è che, comunque, tutte le mie conclusioni sul fatto che le prime esplosioni siano state la conseguenza di colpi di lanciafiamme e di lanciagranate non si basano in alcun modo su questo nastro della NTV. Nella ricerca della causa di queste esplosioni, mi sono basato sulla scienza pura e su formule di tecnica delle esplosioni note a tutti. Il nastro della NTV, ripeto, è la prova audio e visiva del fatto che sono stati utilizzati lanciafiamme e lanciagranate. In questo nastro sono inquadrati perfino gli sbuffi di fumo, che compaiono sul tubo di lancio di un lanciagranate dopo il lancio di una granata. La questione del momento in cui è stato girato il filmato da un lato è essenziale, dall’altro non è affatto importante. Mi resta la certezza che questo sia proprio il filmato delle prime esplosioni. Semplicemente è stato mostrato come “in diretta”, cioè come quando insieme a immagini riprese in diretta dal luogo dei fatti vengono trasmesse immagini girate in precedenza.
D’altra parte esiste una, seppur molto piccola, probabilità che il generale Tichonov abbia ragione, perché teoricamente c’è la stessa coincidenza di linee tra il luogo in cui era posta la telecamera e la parte della scuola dove avrebbero potuto essersi verificate le esplosioni e, di conseguenza, avrebbero dovuto essere le nuvole di fumo. E’ l’annesso meridionale della scuola, parallelo alla palestra. Questo è stato colpito ovunque da lanciafiamme e lanciagranate. Ma allora, se il generale Tichonov ha ragione, c’è, essenzialmente, il riconoscimento da parte sua che i corpi speciali del CSN dell’FSB della Federazione Russa hanno sparato con armi non di precisione quando nella scuola si trovavano ostaggi in vita. Lo faccio presente. Dopo le prime esplosioni i militanti hanno spostato circa 300 persone dalla palestra e hanno sparpagliato gli ostaggi per la scuola: nella mensa, nell’aula magna, nelle classi dell’annesso meridionale. Secondo le descrizioni degli ostaggi là era un inferno, perché sparavano tutti contro tutti, senza badare se fossero dei loro o no.
- Jurij Petrovič, io, così come Lei, ho studiato attentamente le circostanze delle prime esplosioni nella palestra. Io non sono un tecnico delle esplosioni, ma la mia professione mi insegna a volgermi con attenzione alle dichiarazioni dei testimoni, tanto più quando forniscono dettagli e particolarità che non è possibile inventare. So anche sotto quale pressione di una rigidissima censura lavoravano i colleghi dei mass-media di Stato a Beslan. Perciò proprio la prima variante del Suo rapporto – quella sulle tre esplosioni – mi pare la più verosimile. A quanto mi è noto, condivide questa opinione anche la commissione dell’Ossezia Settentrionale[24], anche se non ha condotto una perizia sulle prime esplosioni. Mi pare anche nel suo rapporto sia indubbiamente importante la spiegazione dell’origine del foro nel tetto dal lato sud-orientale della palestra. Questo si è formato già dopo le prime esplosioni, ma prima dello sviluppo di un enorme incendio nella palestra, in conseguenza del quale non prima delle 14.20 è detonata una parte delle SVU poste dai terroristi. D’altra parte, dal tetto dei tre stabili a cinque piani del vicolo Škol’nyj non avrebbero potuto essere sparati colpi su questa parte della palestra (questa parte del tetto della palestra si trova semplicemente fuori dal campo visivo). Da dove hanno sparato e con cosa?
- Nella mia analisi delle distruzioni del tetto della scuola ci sono come minimo due punti su cui non sarebbe stato possibile sparare dalle posizioni in cui si trovavano i lanciagranate del CSN dell’FSB della Federazione Russa. Si tratta del foro meridionale nel tetto della palestra, del diametro di quasi un metro e della distruzione del tetto del corpo principale della scuola nella zona sopra il laboratorio di lingua osseta, dove si trovava una delle postazioni dei terroristi-cecchini (ancor prima dell’inizio della solenne linejka[25] la responsabile del corpo docente Ščerbinina notò che in quel punto la copertura del tetto era sollevata in un modo particolare). Suppongo che per queste distruzioni non ci sia altra spiegazione che lo sparo, con ogni probabilità, di una granata TBG-7V compiuto da uno degli elicotteri, che comparvero sopra la scuola già verso le 13.15.
- Se si analizzano attentamente i punti della palestra che sono stati colpiti per primi dai tiratori scelti del CSN dell’FSB della Federazione Russa e li si confronta con le deposizioni degli ostaggi, si può giungere alla conclusione, che i bersagli fossero i terroristi che stavano presso gli inneschi delle bombe presso i muri occidentale e orientale della palestra.
- Non ci sono tali conclusioni nel mio rapporto. Nel rapporto c’è principalmente una ricerca sugli aspetti tecnici dell’origine e della natura delle esplosioni. Ma per me stesso è stata una sorpresa molto grande, che mi ha colpito, che nei primi secondi e minuti delle esplosioni non sia esploso un solo SVU posto dai terroristi. Lo dico in modo diretto: sarei molto felice, se i miei calcoli risultassero sbagliati e la situazione fosse stata tale e quale quella sostenuta dall’inchiesta ufficiale. Spero che dopo la pubblicazione del contenuto delle mie proposte per il rapporto della commissione parlamentare federale tutto il mio materiale sia studiato accuratamente da esperti indipendenti e ne siano tratte le dovute conclusioni. Se le mie conclusioni venissero confermate, su questa base alla Procura generale verrebbe data una valutazione più obbiettiva dei fatti e delle conseguenze dell’atto terroristico nella prima scuola della città di Beslan.

Elena MILAŠINA
28.08.2006 (pubblicato sulla “Novaja Gazeta” – traduzione e note di Matteo M.)



[1] Della Novaja Gazeta (“Giornale Nuovo”), uno dei pochi organi di stampa russi realmente indipendenti, dalle pagine cui sito traggo questo articolo http://2006.novayagazeta.ru/nomer/2006/65n/n65n-s02.shtml.

[2] Rilievo grafico dell’autrice. Si tratta del deputato Jurij Petrovič Savel’ev del partito Rodina (“Patria”), formazione nazionalista moderata che appoggia Putin.

[3] S’intende la commissione che indaga sui fatti di Beslan. Si specifica che si tratta di quella federale perché su questi fatti ha lavorato anche una commissione del parlamento della repubblica dell’Ossezia Settentrionale, giungendo a tutt’altre conclusioni…

[4] Centr Special’nogo Naznačenija, “Centro per le Operazioni Speciali”.

[5] Federal’naja Služba Bezopasnosti, “Servizio di Sicurezza Federale”, l’erede del KGB.

[6] Reaktivnyj Pechotnyj Ognemët, “Lanciafiamme a Reazione da Fanteria”.

[7] Reaktivnyj Šturmovoj Granatomët, “Lanciagranate a Reazione da Assalto”.

[8] Reaktivnyj Pechotnyj Granatomët, “Lanciagranate a Reazione da Fanteria”.

[9] Aleksandr Porfir’evič Toršin, vice presidente del Consiglio della Federazione (la camera alta del parlamento russo) e presidente della commissione parlamentare di indagine sui fatti di Beslan.

[10] Ufficialmente l’unico terrorista sopravvissuto tra quelli che presero la scuola di Beslan. Kulaev è stato condannato all’ergastolo nel giugno 2006.

[11] “Meccanismo Esplosivo Artigianale”.

[12] Centr Special’nogo Naznačenija, “Centro per le Operazioni Speciali”.

[13] Taktiko-Techničeskie Charakteristiki, “Caratteristiche tattico-tecniche”.

[14] Reaktivnyj Pechotnyj Ognemët, “Lanciafiamme a Reazione da Fanteria”.

[15] “Della Scuola”.

[16] TermoBaričeskaja Granata, “Granata TermoBarica”.

[17] Reaktivnaja Šturmovaja Granata, “Granata a Reazione da Assalto”.

[18] MotoPechotnoe Otdelenie, “Divisione Fanteria Motorizzata”.

[19] Srednjaja Obščeobrazovatel’naja Škola, “Scuola Media a Indirizzo Generico”.

[20] Le scuole russe non hanno nomi, sono semplicemente numerate…

[21] Nacional’noe TeleVidenie, “TeleVisione Nazionale”, rete privata che fu ostile a Putin finché non fu “nazionalizzata” e posta in mano a uomini di sua fiducia.

[22] Ruslam Gusarov, direttore della sezione della NTV in Daghestan con un passato di servizio militare nell’allora DDR.

[23] Vadim Fefilov, corrispondente di guerra, se e quanto “embedded” non è dato di sapere...

[24] Cioè la commissione creata dal parlamento dell’Ossezia Settentrionale, il cui rapporto finale è analogo a quello di Savel’ev.

[25] Letteralmente “piccola linea”. Si tratta della festa d’inizio anno scolastico, che prevede lo schieramento in riga degli alunni e che era in corso quando la scuola n. 1 di Beslan fu presa dai terroristi.