10 febbraio 2008

Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ragazzi, va bene divertirsi, uscire e tutto il resto... ma non dimentichiamo pezzi tragici della nostra storia...
Non si scherza su certe cose e certe cose non si devono ripetere... Onore e gloria a quei poveri uomini che hanno sofferto tanto... e ad i loro parenti che soffrono ancora oggi...

Matteo Mazzoni ha detto...

Ben detto... C'è poco da aggiungere... Se non che è terribile, inaccettabile che per ragioni "politiche" si sia taciuto tanto a lungo su questa tragedia...

Unknown ha detto...

Ma perchè onore e gloria ? Non basterebbe la parola rispetto ?

Matteo Mazzoni ha detto...

@s.b.: forse c'era un po' di enfasi, ma che si usi un lessico enfatico per una tragedia è comprensibile...

Unknown ha detto...

Si hai ragione. E' che mi scatta sempre un campanello quando sento dire "onore", "gloria", "Popolo", "proletariato", "patria"... parole bellissime dietro le quali spesso si sono nascoste grandi fregature per le persone. Forse anche per quei poveri esseri umani trucidati nelle foibe :-(

Matteo Mazzoni ha detto...

@s.b.: è chiaro che lo sfruttamento ideologico di cose che dovrebbero essere semplicemente considerate inaccettabili da tutti è sempre in agguato... Ma non so se è di questo che si tratta nella fattispecie...