11 settembre 2008

11/9

"Su ogni monte e su ogni colle elevato, scorreranno canali e torrenti d'acqua nel giorno della grande strage, quando cadranno le torri"

(Isaia 30,25)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Quel "correranno canali e torrenti d'acqua nel giorno della grande strage, quando cadranno le torri" è interessante ma a mio parere non credo sia direttamente collegabile a quello che è successo poiché si riferisce ad un possibile tradimento del patto dell'alleanza

Forse le torri sono quelle di Gerusalemme?

Sulla Bibbia, a quanto so io, non ci sono anticipazioni del futuro (sarebbe un controsenso perché conoscere il futuro condizionerebbe il libero arbitrio e anzi un bravo cristiano si deve impegnare a vivere pienamente nel presente, come diceva Sant'Agostino) ma degli avvertimenti: se non rispetti questo potrebbe accaderti quest'altro.

In poche parole la misericordia di Dio sta anche nel farti capire che sei sempre a tempo...

La "profezia" nella Bibbia potrebbe essere, (detto molto terra-terra) una specie di "minaccia".

Molto suggestivo comunque!
:)

Matteo Mazzoni ha detto...

@spero non ot: perché mai OT? Non parli forse del contenuto del post? E' chiaro che il passo di Isaia non fa riferimento all'11/9, ma allora a cosa? Forse a quello che dici tu... Molto interessante e condivisibile quello che dici sulle anticipazioni del futuro e il libero arbitrio... In effetti i libri profetici sono messianici e non di rado pure escatologici, ma non fanno "profezie" alla Nostradamus...

Anonimo ha detto...

Siccome non fa riferimento agli avvenimenti dell'11 settembre, potevi benissimo postarlo domani: non avrebbe fatto nessuna differenza.

Volevi dire questo?

Sono d'accordo.

:)

Se si riferisca alle torri di Gerusalemme non saprei, ho solo ipotizzato.

Di sicuro però (da sapere.it):

«Isaia denuncia l'ingiustizia sociale, l'accumulo della ricchezza nelle mani di pochi, la falsità di una fede ridotta a semplice ritualismo e priva di incidenza sulla vita quotidiana».

In particolare quel versetto che hai trascritto è parte del perdono di Dio nei confronti di chi rimarrà fedele anche nei momenti disperati e si abbandonerà alla speranza con fiducia.

Se mi permetti vorrei trascrivere la definizione di "escatologia" che ho preso da Wiki:

«L'escatologia è, nelle dottrine filosofiche e religiose, il settore che prende in considerazione il destino ultimo dell'essere umano e dell'universo
...
Nel pensiero cristiano l'escatologia, in termini semplificati, ha a che vedere con la resurrezione dei morti e con la vita eterna susseguente. È quindi strettamente legata al concetto di Paradiso ed Inferno».

Scusami ehhh... metti caso che ci sia qualche tuo lettore che non è laureato come te e che, pur non facendo parte di quel ceto medio-alto, dove si presume che la terminologia usata per dire che ti scappa la pipì sia da spocchiosi intellettuali modaioli, abbia piacere di capire e comprendere il significato di quello di cui stiamo parlando...minimo lo spaventi!

è così interessante quello che scrivi che trovo spiacevole debba essere riservato ad un ristretto pubblico di nicchia spesso neanche ben scavata.

Non è una provocazione, ci mancherebbe, in fondo qui siamo a casa tua!

Ammazza oh! Sembro più comunista di te!

;)

Matteo Mazzoni ha detto...

@parlo come magno: Isaia non si riferirà all'11 settembre, ma dal momento che pare farlo, l'ho pubblicato in quel giorno... La torre (vedi Babele) può essere anche un simbolo della superbia, che Dio vuole abbattere... La butto lì... Io preferisco scrivere così, utilizzando termini appropriati... Se uno non li conosce, prende un libro chiamato vocabolario e che è di grande utilità per ampliare le proprie conoscenze... La battuta sulla nicchia neanche ben scavata, è nel tuo migliore stile :-)

Anonimo ha detto...

Giustissimo, te l'ho detto, sei a casa tua...

Beato te che conosci i termini appropriati!

Personalmente sono più "popolare" come indole, e provo un'attrazione speciale per gli ignoranti e soprattutto per i gran lavoratori...

Anzi tra gli ignoranti mi ci metto orgogliosamente anch'io e se dovessi "legare" con uno in particolare non gli farò perdere tempo col vocabolario!

Scusami, sto sognando ad occhi aperti perché ultimamente "sono a dieta"!

:)

ps: nella vita conta solo la pratica però, per fare bella figura a cena con la tettona, anche la teoria.
Forse questo è un altro discorso ma potrei farti conoscere gente di cultura (avvocati, ingegneri, terapisti, medici, insegnanti) che ti giuro non capiscono un emerito!
Eppure "hanno studiato"!

Neanche ti immagini in che mani siamo...

Matteo Mazzoni ha detto...

@avanti popolo: lo so benissimo che c'è gente "di cultura" che non capisce un emerito... E per capire in che mani siamo, basta guardarsi un po' intorno...