24 settembre 2008

Tutto il mondo è paese...

Abbiamo il parlamento in tasca!

I deputati della Duma di Stato [1] hanno votato uniti per l’aumento dei propri stipendi

I deputati della Duma di Stato sono molto in ansia il problema per la loro situazione materiale e il loro comfort.

Le spese per la gestione del parlamento aumentano ogni anno, superando tra l’altro il tasso di inflazione. Stavolta, come si evince dal progetto di legge finanziaria per il 2009, che i deputati hanno ancora da votare, le spese per entrambi i rami del parlamento saliranno fino a 9 miliardi di rubli [2]. E’ il 20% in più di quest’anno.

In tal modo, ben presto i deputati della Duma di Stato aumenteranno lo stipendio del 19,8% a se stessi e ai propri collaboratori (l’anno scorso era stato proposto per il 2009 un aumento di solo il 15%). Adesso lo stipendio medio di un deputato, contando le indennità, assomma a 110000 rubli [3].

Per l’amministrazione della Duma le spese aumenteranno del 28,6% (ma era stato previsto solo il 12,7%). Peraltro, per esempio, diminuiscono le spese per la collaborazione internazionale. Di conseguenza nel 2010 le spese per il parlamento cresceranno ancora dell’11% e del 10% nel 2011.

Il vice direttore dell’amministrazione della Duma di Stato Jurij Šuvalov ha dichiarato alla stampa che la Duma da molto tempo non aumentava i propri finanziamenti e che adesso il governo, approvati i conti, è andato incontro ai deputati, in quanto il parlamento deve affrontare il passaggio alla tenuta elettronica dei documenti e in generale a un “nuovo livello di amministrazione”. E il direttore dell’amministrazione della Duma di Stato Aleksej Sigutkin ha comunicato ai giornalisti che i fondi saranno spesi anche per le sale di ricevimento dei deputati nelle regioni (per la fornitura di mezzi tecnici e mobilio). Con i soldi forniti ai deputati si cambieranno anche i computer e il mobilio degli appartamenti statali dei deputati, che adesso sono “semplicemente vergognosi”. Aumenterà, a suo dire, anche l’organico dell’amministrazione della Duma – di 50 persone.

La “Novaja gazeta” si è rivolta ai deputati chiedendo cosa manchi loro. Il neoeletto deputato comunista Vadim SOLOV’ËV [4] si è lamentato del fatto, che il deputato medio lavori “a un livello appena sufficiente – l’attrezzatura è vecchiotta”. Il deputato di lunga data di “Russia Unita” [5] Boris REZNIK ha dichiarato di non avere lamentele, ma comunque ha raccontato dettagliatamente “Il mobilio bielorusso nel mio ufficio non viene cambiato da nove anni, tutte le sedie vanno già in pezzi”. E la deputata di “Russia Giusta” [6] Oksana DMITRIEVA si è lagnata di non avere abbastanza collaboratori qualificati. Formalmente ogni parlamentare può avere cinque collaboratori, ma ognuno va pagato circa 15000 rubli [7] al mese. I soldi non bastano e gli tocca cercarne altri per il lavoro di analisi.

Fra l’altro, a quanto dicono i deputati medi, sollevare la questione dell’aumento dei fondi, per esempio per quegli stessi collaboratori non ha senso adesso: “Infatti i fondi vengono distribuiti attraverso l’amministrazione della Duma di Stato e direttamente al deputato può non arrivare niente. Che senso ha sollevare la questione dell’aumento dei finanziamenti, se l’amministrazione della Duma di Stato si mangerà comunque tutto?” – dice la deputata Dmitrieva.

Peraltro nei corridoi della Duma già si valuta il futuro aumento di stipendio. Nel frattempo i deputati indicano altri dirigenti: lo stipendio dei deputati, dicono, aumenta semplicemente perché aumenta lo stipendio dei ministri, infatti per legge il deputato è parificato a un ministro federale. E perciò l’aumento degli stipendi dei parlamentari è nell’ambito dell’indicizzazione degli stipendi dei dipendenti statali.

Nell’amministrazione del comitato della Duma per il budget alla domanda senza cerimonie sui soldi hanno dichiarato quasi con insoddisfazione alla “Novaja gazeta” che “l’aumento delle spese per i deputati segue le stesse normative che riguardano lo stipendio di tutti i dipendenti statali. E perfino per quanto riguarda il mobilio segue le stesse normative che riguardano ogni altro organo federale”.

Su questo, in generale, nessuno discute. E’ un’altra faccenda che al riguardo esistono due sistemi retributivi – uno per i funzionari statali e uno per gli altri dipendenti dello stato, che hanno molti problemi in più con gli aumenti di stipendio. “Questi sistemi si differenziano all’incirca del 100%, se si considerano le entrate lorde. Ma i dipendenti statali hanno molte complicazioni sotto forma di diversi versamenti. E di conseguenza la differenza diventa del в 6-700%!” – dice la deputata Oksana Dmitrieva.

Jana Serova

15.09.2008, “Novaja gazeta”, http://www.novayagazeta.ru/data/2008/68/16.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)

[1] Tutte le assemblee legislative russe si chiamano Duma e perciò spesso si specifica “di Stato”.

[2] Oltre 247 milioni di euro.

[3] Oltre 3000 euro (lo stipendio medio russo è di circa 350 euro).

[4] Qui e altrove il rilievo grafico è dell’autrice.

[5] Partito che porta avanti la politica di Putin nelle assemblee legislative.

[6] Altro partito apertamente filo-putiniano.

[7] Oltre 400 euro.

Nessun commento: