21 dicembre 2008

A proposito del nuovo articolo 58...

Il Cremlino cambia i concetti di spionaggio e alto tradimento

Il 12 dicembre 2008 il governo ha introdotto alla Duma di Stato [1] emendamenti a una serie di articoli del Codice Civile e del Codice di Procedura Penale, che riguardano reati gravi come la divulgazione di segreto di Stato e lo spionaggio.

Tra gli altri si propone di completare l’articolo 283 (divulgazione di segreto di Stato) con il punto 283.1, che punisce la ricezione illegale di segreto di Stato. Con la comparsa di questo articolo si allargherà la cerchia di coloro che saranno ritenuti responsabili di divulgazione di informazioni confidenziali di Stato.

Periodi di detenzione possono essere inflitti non solo a persone che hanno avuto accesso a un segreto e hanno dato luogo a una fuga di notizie, ma anche a tutti gli anelli della catena di trasmissione di informazioni segrete.

Secondo il disegno di legge per la ricezione di informazioni che costituiscano segreto di Stato per mezzo di sottrazione, frode, corruzione, ricatto, costrizione o minaccia di violenza il reo deve temere come minimo una multa fino a 500.000 rubli [2] o al suo reddito di tre anni, o la detenzione [3] fino a cinque anni. Per le stesse azioni, compiute in gruppo causando gravi conseguenze, il periodo di detenzione può essere aumentato fino a otto anni.

Chi si può considerare anello della catena? Il testo del disegno di legge, la nota esplicativa annessa e il parere della Corte Suprema accluso non danno una precisa definizione, perciò alla Duma di Stato trattano questa norma in modo diverso.

Oltre all’allargamento della cerchia di persone responsabili di divulgazione, gli emendamenti del governo correggono anche il concetto di “spionaggio”.

La proposta di cambiare il contenuto degli articoli del Codice Penale sul tradimento e lo spionaggio si spiega con il fatto che, nel loro aspetto attuale, questi complicano il lavoro di indagini del sistema dello FSB [4]. Così com’è, l’art. 275 del Codice Penale intende per alto tradimento “la rivelazione di un segreto di Stato o l’aiuto prestato a uno stato straniero o ad un’organizzazione straniera... nello svolgimento di attività ostili ai danni della sicurezza esterna della Federazione Russa”. Ma questa è una “forma”, come è detto nella nota esplicativa del disegno di legge, “è estremamente difficile da dimostrare” che l’attività sia proprio “ostile”, e di ciò si servono le difese per ottenere “che siano scagionati accusati e imputati”.

Inoltre nella nota esplicativa è detto che “alcune organizzazioni internazionali più di una volta hanno compiuto tentativi di ottenere informazioni che costituiscono segreto di Stato”. Perciò come essenza dell’alto tradimento, nelle intenzioni del governo, si devono intendere non l’“attività”, ma l’“operato ostile“, in particolare la rivelazione di segreti di Stato “a uno stato straniero, a un’organizzazione internazionale o straniera”. Facciamo notare che “operato” è un concetto più ampio di “attività”: questo si intende tanto come azione, quanto come inazione. Tale forma di tradimento si precisa come “aiuto prestato a un soggetto straniero ai danni della sicurezza esterna della Russia”. Se prima si parlava di un “altro” modo di prestare aiuto, adesso si tratta di “aiuto finanziario, tecnico materiale, consultivo e di altro tipo”, e non solo a uno stato o a un’organizzazione straniera, ma anche a un’organizzazione internazionale . “Possiamo dire ciao a tutto, – ha dichiarato a "’’" [5] l’avvocato Anna Stavickaja. – All’inizio hanno tolto i processi alle giurie e adesso chiamano a rispondere non di attività ostile, ma di attività in generale”. Adesso tutto dipenderà “dalla grande immaginazione degli inquirenti”, ritiene la signora Stavickaja.

Gli emendamenti del governo ampliano anche lo stesso concetto di “alto tradimento”. Il Codice Penale in vigore (art. 275 “Alto tradimento”) considera tale reato “l’attività ostile, diretta a danneggiare la sicurezza esterna della Federazione Russa”. Il governo propone invece di considerare reato “il modo di agire diretto contro la sicurezza della Federazione Russa, il suo ordine costituzionale, la sua sovranità, la sua integrità territoriale e statale”.

Se il disegno diventerà legge, allora “si potrà ritenere un traditore qualunque persona che ha avuto a che fare con uno straniero”, ha dichiarato a “’’” il titolare della cattedra di diritto dello MFTI [6] Boris Nadeždin. Parificando all’altro tradimento le azioni “contro l’ordine costituzionale”, il governo nomina tra tali azioni l’“aiuto finanziario e consultivo... a un’organizzazione straniera”.

L’essenza degli emendamenti:

Articolo 275. Alto tradimento

Versione attuale

L’alto tradimento, cioè lo spionaggio, la rivelazione di segreto di Stato o altro aiuto prestato a uno stato straniero, a un’organizzazione straniera o ai loro rappresentanti nello svolgimento di un’attività ostile ai danni di della sicurezza esterna della Federazione Russa, compiuto da un cittadino della Federazione Russa, è punito con la detenzione da dodici a venti anni e con una multa fino a cinquecentomila rubli o pari allo stipendio o ad altro tipo di reddito del condannato per un periodo fino a tre anni o senza tale pena aggiuntiva.

Variante proposta

L’alto tradimento, cioè il modo di agire di un cittadino della Federazione Russa ai danni della sicurezza della Federazione Russa: lo spionaggio, la rivelazione a uno stato straniero, a un’organizzazione internazionale o straniera o ai loro rappresentanti di informazioni che costituiscono segreto di Stato, affidate alla persona o divenutegli note per motivi di servizio, lavoro o studio, o la prestazione di aiuto finanziario, tecnico-materiale, consultivo o di altro tipo a uno stato straniero, a un’organizzazione internazionale o straniera o ai loro rappresentanti in attività indirizzate contro la sicurezza della Federazione Russa, al suo ordine costituzionale, alla sua sovranità, alla sua integrità territoriale e statale è punito con la detenzione da dodici a venti anni e con una multa fino a cinquecentomila rubli o pari allo stipendio o ad altro tipo di reddito del condannato per un periodo fino a tre anni o senza tale pena aggiuntiva.

Articolo 276. Spionaggio

Versione attuale

La trasmissione, e parimenti la raccolta, la sottrazione e la detenzione a scopo di trasmissione a uno stato straniero, a un’organizzazione straniera o ai loro rappresentanti di informazioni che costituiscono segreto di Stato, e anche la trasmissione o la raccolta su commissione di un servizio segreto straniero di altre informazioni per essere utilizzate ai danni della sicurezza esterna della Federazione Russa, se questi modi di agire sono posti in atto da un cittadino straniero o da una persona senza cittadinanza sono puniti con la detenzione da dieci a venti anni.

Variante proposta

La trasmissione, e parimenti la raccolta, la sottrazione e la detenzione a scopo di trasmissione a uno stato straniero, a un’organizzazione straniera o ai loro rappresentanti di informazioni che costituiscono segreto di Stato, e anche la trasmissione o la raccolta su commissione di un servizio segreto straniero o di persone che operino negli interessi di questo di altre informazioni per essere utilizzate ai danni della sicurezza esterna della Federazione Russa (spionaggio), se questi modi di agire sono posti in atto da un cittadino straniero o da una persona senza cittadinanza sono puniti con la detenzione da dieci a venti anni.

Fonti:

  • Kommersant 15.12.08 “Il tradimento della Patria è affare di chiunque”
  • Nezavisimaja gazeta [7] 15.12.08 “Non sapeva – cioè non è colpevole”

Agentura [8], http://www.agentura.ru/timeline/2008/statesecret/ (traduzione e note di Matteo Mazzoni)

[1] “Duma” viene detta in Russia ogni assemblea legislativa.

[2] Oltre 12.800 euro.

[3] Letteralmente “privazione della libertà”.

[4] Federal’naja Služba Bezopasnosti (Servizio Federale di Sicurezza), il principale servizio segreto russo.

[5] Si intende il giornale economico “Kommersant’’”. Il doppio apostrofo sta per il cosiddetto “segno duro”, che in russo andava scritto dopo le consonanti poste a fine parola, anche se da secoli non corrispondeva ad alcun suono. La riforma ortografica del 1918 (che non fu voluta dal regime bolscevico, ma di cui questo si appropriò) lo abolì. Il “Kommersant”, nato dopo la caduta del regime sovietico, ha voluto utilizzare tale grafia arcaica per riallacciarsi a un analogo giornale prerivoluzionario.

[6] Moskovskij Fiziko-Techničeskij Institut (Istiuto Fisico-Tecnico di Mosca).

[7] “Giornale indipendente”, quotidiano russo di informazione che non so quanto faccia ancora onore al proprio nome…

[8] “Agenzia”, agenzia di informazioni russa.

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