28 gennaio 2009

E pensare che divise il palco con i Beatles...


Mino Reitano. Amato, odiato, ignorato. A suo modo un rappresentante dell'Italia. Quell'Italia che cantò con enfasi fino alla comicità involontaria (sempre migliore degli orrori nazionalistici). Non era un genio, non pretendeva di esserlo e non mi sorprenderei se venisse presto rivalutato. Possa tu essere nella Pace, Mino.

2 commenti:

silvana ha detto...

Condivido in pieno!

Matteo Mazzoni ha detto...

@silvana: lontano dalla genialità, ma anche dalla presunzione di gente peggiore di lui, lontano da certi eccessi, Mino Reitano era felicemente "normale". Credo che sia stato amato soprattuttp per questo.