27 marzo 2009

Questa è la vita?



Amy Macdonald "This is the life"


QUESTA E' LA VITA
Oh il vento fischia per
La strada fredda e buia stanotte
E la gente stava ballando al suono della musica
E i ragazzi danno la caccia alle ragazze con i riccioli nei capelli
Mentre la gioventù timida e tormentata siede lontano da qui
E le canzoni suonano più forte
Ognuna migliore della precedente

E stai cantando le canzoni
Pensando che questa è la vita
E ti svegli la mattina e ti senti la testa grande il doppio
Dove andrai? Dove andrai?
Dove dormirai stanotte?

E stai cantando le canzoni
Pensando che questa è la vita
E ti svegli la mattina e ti senti la testa grande il doppio
Dove andrai? Dove andrai?
Dove dormirai stanotte?

Così stai andando a capofitto per la strada nel tuo taxi per quattro
E stai aspettando fuori dalla porta principale di Jimmy
Ma dentro non c'è nessuno e nessuno è a casa fino alle quattro
Così siedi là senza nulla da fare
Parlando di Robert Riger e della sua accozzaglia
E di dove andrai e dove dorimirai stanotte

E stai cantando le canzoni
Pensando che questa è la vita
E ti svegli la mattina e ti senti la testa grande il doppio
Dove andrai? Dove andrai?
Dove dormirai stanotte?

E stai cantando le canzoni
Pensando che questa è la vita
E ti svegli la mattina e ti senti la testa grande il doppio
Dove andrai? Dove andrai?
Dove dormirai stanotte?

E stai cantando le canzoni
Pensando che questa è la vita
E ti svegli la mattina e ti senti la testa grande il doppio
Dove andrai? Dove andrai?
Dove dormirai stanotte?

E stai cantando le canzoni
Pensando che questa è la vita
E ti svegli la mattina e ti senti la testa grande il doppio
Dove andrai? Dove andrai?
Dove dormirai stanotte?
Dove dormirai stanotte?

Dove dormirai stanotte?


(traduzione di Matteo Mazzoni)



Original Solitaire

8 commenti:

Vania e Paolo ha detto...

E questa mi piace propri l'avevo già tradotta perchè mi piace il ritmo e trovo molto particolare il timbro di voce di lei, e ti dirò è anche vera per le nuove generazioni !!

Dove andrai? Dove andrai?
Dove dormirai stanotte?

Questa è la vita !!!

Ma a Te piace ????
Vania

Matteo Mazzoni ha detto...

@Vania e Paolo: è una canzone particolare, bella musicalmente... Ma non credo che questa sia la vita...

Vania e Paolo ha detto...

..si..si..forse mi sono spiegata male...
intendevo dire che per le nuove generazioni è difficile programmare un futuro certo..lavoro,casa...magari avendo anche con una laurea in mano...era un pensiero in testa mio non palesato...
a presto,presto..Vania:))

Matteo Mazzoni ha detto...

@Vania e Paolo: certo, questa - bene o male - è la vita dei giovinastri (così chiamo scherzosamente gli under 25) di oggi...

Rosadimaggio ha detto...

Imputabile sicuramente ad mio un gusto personale trovo che questa canzone sia musicalmente brutta e non credo ci sia aggettivo più chiaro di questo per esprimere il mio pensiero.

Il testo mi sembra a tratti senza senso: non mi sono mai sentita la testa "grande il doppio" né di mattina, né di sera, forse perché conduco una vita piuttosto morigerata.

Non vuol essere questa mia affermazione una critica o un giudizio per chi intende viverla in maniera pessimistica o semplicemente diversa in quanto, come ho sempre affermato, ognuno è libero di fare quello che ritiene opportuno e (si spera) sempre nel rispetto degli altri.

La vita è quello che è successo all'Aquila alle 3.30 di stanotte.

Mi sembra di ricordare che tu abbia degli amici (presunti, inventati o veri poco importa) che abitano in Abruzzo.

Approfitto, come al solito, di questo spazio a volte da te gentilmente offertomi, per manifestare tutta la mia solidarietà a chi ha vissuto e sta vivendo quella terribile situazione anche perché non ho intenzione di scrivere niente a riguardo in quanto non voglio far parte (per natura) dei "blogger di serie" quelli fatti con lo stampino, quelli che scrivono tutti le meedesime cose solo perché tutti le scrivono.

Sempre riallacciandomi alla domanda: "ma è questa la vita?" vorrei proporre una riflessione.

Quanto è illogico e stupido non solo aver paura della morte ma addirittura evitare l'argomento come un qualcosa che non debba arrivare mai.

Con la chiara consapevolezza che essa è inevitabile dovremmo prepararci con serenità e senza paura all'arrivo di quel momento: vivendo appieno ogni momento di quella terrena e convincersi che è solo un "passaggio" da una dimensione ad un'altra.

Io non ho paura di morire perché in verità "non morirò" (e non intendo riferirmi all'immortalità degli Highlander) continuerò la mia esistenza in altra forma.

Ecco perché ci tengo ad agire il più possibile "nel bene" e secondo coscienza.

La religione o la fede in questo mio discorso non c'entrano niente perché il "percorso" sarà uguale per tutti, credenti o no.
:)

Matteo Mazzoni ha detto...

@Rosadimaggio: quanto alla musica, de gustibus non disputandum est, a me piace...

Il testo è strano, ma mi pare che esprime bene un certo senso di sbandamento... Ma anche qui: de gustibus...

Quanto all'Abruzzo, è giusto e doveroso essere solidali verso chi ha subito una sciagura del genere... Non conosco nessuno là, ma non importa... Sono persone che soffrono e hanno bisogno di aiuto...

Quello che tu dici sulla morte lo condivido, ma credo che davanti alla morte avere o no una fede non sia indifferente... Ne va anche del modo in cui ci rapportiamo alla vita...

Rosadimaggio ha detto...

Mi sono spiegata male in relazione alla fede tanto che condivido pienamente non solo il tuo pensiero ma anche quello di Jacopone Da Todi che, pur considerando il suo contesto storico oscurantista, predicava il famoso "ricordati che devi morire": un genio spirituale del suo tempo.

Piuttosto intendevo riferirmi al momento del trapasso, al distacco dell'anima dal corpo che avviene (naturalmente secondo quello che io credo) "materialmente" allo stesso modo per tutti.

Quello che succede dopo ha a che fare con il percorso di vita che hai condotto.

Tanto per fare un esempio "cattolico-cristiano": vedere e raggiungere la Luce o bruciare nella Geenna.

Non è che ti tocchi gli attributi mentre leggi questi miei, vero?

Libero di farlo anche se mi deluderesti alquanto ehhhh! :)

Matteo Mazzoni ha detto...

@Rosadimaggio: è vero, non avevo capito cosa volevi dire... Certo, in qualsiasi cosa si creda o non si creda, si muore tutti nello stesso modo... Non mi tocco da nessuna parte se sento parlare della morte... La morte fa parte della nostra condizione umane e non bisogna aver paura di parlarne...