15 luglio 2009
Un grande atleta
Ugo Sansonetti ha 90 anni e non è un vecchietto assai arzillo, ma un vero fenomeno. Nato a Mottola, in provincia di Taranto, il 10 gennaio 1919, si laurea in Giurisprudenza alla vigilia della guerra e deve impegnarsi come pioniere e ufficiale di cavalleria. Spirito ardito e avventuroso, non diventa un uomo di legge, ma un imprenditore d'avanguardia. Crea e dirige nelle foreste del Costarica una colonia agricola basata su criteri progressisti (niente latifondo e valorizzazione dei lavoratori). Per questo viene premiato con la cittadinanza onoraria costaricana. In seguito, negli anni Settanta, risolleva un industria di surgelati destinata a diventare la Findus. Riceverà poi il titolo di Grande Ufficiale e la Stella al Merito del Lavoro. E' uno sportivo attivo e si mantiene in perfetta forma anche in tarda età.
Così a 74 anni inizia una "seconda vita". Un infortunio a un braccio lo costringe ad abbandonare il tennis di cui è appassionato e si da all'atletica. Con risultati formidabili, al punto da poter partecipare ai campionati Master (per atleti over 35 con classi suddivise per fasce di età di cinque anni - esordisce quindi come M75, gareggiando con atleti tra i 70 e i 75 anni e attualmente è M90), mietendo successi nelle corse brevi in linea e a ostacoli - prova pure gli 800 metri, siglando un record europeo... Vince oltre 70 medaglie, di cui 42 d'oro, che ne fanno lo sportivo italiano più vincente in assoluto. E' suo il record mondiale dei 200 metri indoor M90 (41''19). Non contento, a 86 anni si è fatto un volo in assenza di peso, dopo aver stupito i medici di Cape Canaveral che gli hanno attribuito una struttura ossea da trentacinquenne. E' stato soprannominato Matusalesto e certo desta ammirazione ai 10 figli, ai 25 nipoti e a un numero imprecisato di pronipoti...
Ugo Sansonetti ha scritto alcuni libri e parla con lucidità e arguzia delle sue imprese nel lavoro e nello sport. Si può citare come esempio questa intervista alla rivista "Stadium", ma ricordo anche un suo intervento alla più recente "Domenica Sport" di Rai Radio1. Sempre garbato, anche se decisamente tosto, dice di correre per ringraziare Dio del dono di un corpo efficiente (non manca di ricordare che il corpo è fatto per muoversi e non per star dietro a una scrivania) e di dovere la sua forma a una dieta estremamente parca e a un grande consumo di latte fresco. Ciononostante ha girato uno spot in spagnolo per la Coca Cola, in cui scherzava anche sulla fama di scarsa salubrità di questa bevanda...
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6 commenti:
Quest'uomo è un grande, non so dove l'hai scovato, ma sei riuscito a farmi sentire più pigro del solito :D
@Dani-Mitza: come ho detto nel post, l'ho sentito parlare a "Domenica Sport"... Il resto l'ho trovato su Wikipedia e in giro per la Rete...
Tanto di cappello, per carità.
Ma ha ceduto al richiamo del denaro. E tu credi che questo arzillo signore non abbia punti deboli o difetti rilevanti. Forse la sua vita privata è stata un disastro, forse è un uomo insopportabile.
C'è sempre qualcosa...
@Siese: non ho detto che Ugo Sansonetti è perfetto, ma che fa cose fenomenali come atleta e che è stato un grande personaggio come imprenditore... E che pubblicizzare la Coca Cola fosse un po' contraddittorio con il salutismo che predica, di fatto l'ho detto anch'io...
Porca misera.
L'avevi effettivamente scritto anche tu e prima di me!!!
Sei il migliore...
Buona futura settimana.
:*
ps: a me cmq Ugo mi sta antipatico.
@A: ognuno è libero di pensarla come vuole... Indubbiamente la mia ammirazione per Sansonetti è dovuta anche alla mia pigrizia (il commento di Dani-Mitza è azzeccatissimo)...
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