07 ottobre 2009
"David Guetta" o "Quando l'amore prende il sopravvento"
Quando L’amore Prende Il Sopravvento
E’ complicato,
lo è sempre
è il modo in cui vanno le cose
è come se avessi aspettato
così tanto per questo,
e mi meraviglio se davvero accade
testa sotto l’acqua,
ora non riesco a respirare
non mi sono mai sentita così bene
perchè riesco a sentirlo arrivare
verso di me
non lo fermerei nemmeno se potessi
quando l’amore prende il sopravvento
si, sai che non puoi negarlo
quando l'amore prende il sopravvento
si, perchè c'è qualcosa qui stanotte
dammi una ragione,
ho bisogno di saperlo
ti senti anche tu così?
non puoi vedermi qui così carica
e in questo momento ti do le colpe
mi assicuro che tu prenda la mia mano
mi sento come se potessi cadere
adesso amami proprio come so che puoi
potremmo liberarci di tutto
quando l’amore prende il sopravvento
si, sai che non puoi negarlo
quando l'amore prende il sopravvento
si, perchè c'è qualcosa qui stanotte
stanotte, stanotte, stanotte, stanotte (x4)
e ti amerò per sempre, è vero
perchè mi piace il modo in cui
mi fai piangere, si mi piace
quando l’amore prende il sopravvento (x7)
quando l’amore prende il sopravvento
si, sai che non puoi negarlo
quando l'amore prende il sopravvento
si, perchè c'è qualcosa qui stanotte
(traduzione di AngoloTesti)
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8 commenti:
Questa canzone mi piace. Buona giornata!
@Anemone Viola: grazie... La canzone è bella, ma mi sa che ti sono sfuggite alcune implicazioni... E sì che ti chiami Anemone Viola...
Guetta l'Ebreo. Non lo diceva in senso dispregiativo, anzi ne riconosceva le grandi doti professionali ma non ho mai capito perché lo chiamasse così. Molti anni fa impaginavo una specie di quotidiano a tema Fiorentina che veniva distribuito allo Stadio e ho avuto modo di conoscere molti giornalisti (che a quel tempo erano ancora pubblicisti), giocatori del passato e opinionisti vari. Il Direttore del Giornale in questione lo chiamava così: Guetta l'Ebreo.
Ho appena zappingato su MTV e c'era un programma "bisex" allucinante. A lei piace lei ma vuole anche un lui che però deve accettare anche l'altra lei... ci scappa qualcosa a tre? Perché no? A lui piace lui e lei ma lei non è mica tanto convinta... preferisce rimanere un'amica. Ognuno fa quel che vuole, per carità coscienza loro, ma era tutto così naturale, spontaneo... ecche problema c'è?
A proposito tu lo sai cos'è lo "strap on"? L'altro giorno in chat un tizio mi scrive che cerca una donna per praticare quel coso lì.
Eh?
Nel momento, per assonanza, ho pensato a qualcosa che avesse a che fare con un'estetista... ma il tizio si è affrettato a spiegarmi che era sesso. Grazie! Mica son "ripresa dalla piena", anche se mi piace il tradizionale lo avevo capito! Ma credevo che fosse uno che si eccitava a farsi depilare... che ne so io? Oggi giorno la perversa fantasia sembra sia diventata la normalità.
Invece è che io avrei dovuto avere qualcosa di cui Madre natura non mi ha dotato (e se non l'ha fatto forse non è un caso). Non scendo nei particolari della spiegazione ache se in questo blog di porcelli ne capitano spesso (così fai intuire dalle chiavi). Ora, ripeto, ognuno è libero di tappare qualunque buco desideri, ma io, come donna, non gradirei un partner che ama certe pratiche, sopratutto se insiste a dichiararsi etorosessuale e neanche sento il bisogno di "darci dentro" in quella maniera lì.
Come l'uomo con la "borsettina"! Attenzione, non la 24 ore classica, di pelle, da ufficio, intendo proprio la borsetta: a me fa l'effetto di un phon acceso tra le cosce!
Un po' cruda come definizione femminile (non mia) ma sfido chiunque a contraddirla: «Perché l'amore nel complesso è una cosa stolta. La donna somiglia ad un vecchio piffero, che ha solo un paio di fori e dal quale si possono trarre solo due o tre note. Gli uomini fanno sempre la stessa cosa. Loro stanno sopra, noi stiamo sotto. Loro menano colpi, noi li riceviamo. Questa è l'unica differenza tra i sessi.
Perché poi oggi ci sono i transgender (?) che io non ho mica capito di che si tratta. Dovrò fare una ricerca o qui rischio di rimanere indietro.
Basta che sennò diventi cieco.
Spengo la luce.
@Quello che si dice "casino": sullo strap on non voglio esprimermi... Quanto a "Guetta l'Ebreo" trovo che sia un brutto modo di esprimersi... David non ha mai negato di essere ebreo, ma non penso che additarlo come tale si possa intendere come qualcosa di positivo... Io la penso così e credo anche lui (ma se vuoi conferma puoi scrivergli sul suo blog, che è segnalato tra i miei link)...
E perchè mai avrebbe dovuto negarlo? Se mi chiamassero "Valentina la cristiana” ne sarei ben felice. Spero vivamente che sia orgoglioso delle sue origini. "Additare" è un verbo che c'entra poco con quello che ho scritto io.
Lo ascolto poco volentieri non per suo il mestiere di cronista quanto per uno spiccato difetto di pronuncia che, a me personalmente, risulta molto fastidioso. Ma lo stesso discorso Vale per chiunque possegga quella imperfezione.
@Fate Vobis: forse ti ha fraintesa... Anche stavolta...
Siamo pari per tutte le volte in cui l'ho fatto io. Almeno tu non usi i fraintendimenti come "gossip terroristico” ai miei danni per ottenere qualcosa di diverso da quello che sembra (però che orecchie lunghe che hai...).
Di solito in questo periodo non ci sono mai state taglie sulla mia testa ma dato che è cambiato "l'organico”...(http://www.youtube.com/watch?v=jIFG94TqcdU).
La Gospa ha detto che "la libertà è un grande dono ma anche un grande pericolo”.
Elrond ha detto che "gli uomini sono deboli”.
Walter ha detto che “la vita non smette e riparte a vostro comodo...” (http://www.youtube.com/watch?v=pqDhKFqDk34).
Arrivederci alla nostra prossima schermaglia, così regaleremo un po' di soddisfazione.
@Marmotta: non so a chi regalino soddisfazione le nostre schermaglie, però citare la Gospa e il Grande Lebowski insieme... Che storia!
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