26 ottobre 2009

Per l'amico Charlie Brown



Benito Di Paula "Charlie Brown"

4 commenti:

V ha detto...

Ti ricordi nel libro di Baricco come si chiamava quel personaggio che conversava con quel bambino alla finestra... l'ho letto anni fa, non ricordo altro che la sorpresa di sapere che si trattava di un angelo. Un angelo. Tu pensa al paradosso, all'ironia, il nostro angelo custode se lo potessimo vedere, ha le sembianze di un bambino di 4 o 5 anni... Lui che ci protegge, ci ama e ci guida se impariamo ad ascoltarlo, è un bambino... Quante volte lo facciamo soffrire quel bambino con le nostre azioni contrarie all'amore, all'amicizia, alla fratellanza. Gesù dice: "Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli"...
Questi "piccoli" li chiama...Non ti riempe di emozione il cuore? Un calore che non ti so spiegare.
Dobbiamo salvare i bambini, tutti i nostri bambini.

Matteo Mazzoni ha detto...

@V: bellissimo commento, che posso aggiungere?

V ha detto...

Ma no, figuriamoci. Non ho saputo esprimere quello che provavo... era oltre le mie capacità. Ne ho letti altri di Baricco (non tutti) ma non belli come quello.
Il prof. Bartleboom era il personaggio e credo che anche "la locandiera" fosse un angelo. Forse la locanda era una specie di Purgatorio.

Matteo Mazzoni ha detto...

@V: chissà...