21 luglio 2010

Acqua sporca in vendita

Ottima provocazione quella organizzata dall'agenzia Casanova Pendrill per far conoscere e sostenere la campagna Tap Project (Progetto Rubinetto) dell'Unicef per assicurare acqua pulita ai bambini dei paesi in via di sviluppo. Oltre 900 milioni di persone al mondo non dispongono di acqua pulita e per farlo presente il 22 marzo, Giornata dell'Acqua, alcuni attivisti hanno installato in Union Square a New York un distributore automatico di acqua sporca in più "gusti" (salmonella, malaria, epatite...) e hanno invitato la gente a servirsene. Per un dollaro il distributore erogava bottiglie di acqua sporca (non si sa se realmente infetta, certamente imbevibile). Un dollaro che può garantire acqua pulita per un giorno a 40 bambini dei paesi in via di sviluppo e che a questo era in realtà destinato. La provocazione ha fatto centro e molti hanno acquistato le bottiglie, senza ovviamente berle, o hanno fatto donazioni via SMS. Dall'Italia si può comunque sostenere l'Unicef tramite questo sito.



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