Vittoria al primo turno = premio pari al 100% dello stipendio!
A Pietroburgo e nel territorio di Stavropol' [1] i membri delle commissioni elettorali sono materialmente interessati affinché non ci sia un secondo turno delle elezioni
09.02.2012
Nella misura in cui si avvicinano le elezioni presidenziali e cresce l'attività di chi non accetta la conservazione del potere da parte di Vladimir Putin, l'"incubo del secondo turno" si leva sempre più distintamente davanti a lui e alle persone a lui vicine. E sempre più disperatamente cominciano a spaventare con ogni spiacevolezza nel caso di un suo svolgimento.
Il membro di "Russia Unita" Andrej Isaev si preoccupava di economizzare il denaro pubblico – dice, il secondo turno porterà a "ulteriori perdite finanziarie". Lo appoggiava il capo della Corte dei Conti – a suo dire, "le elezioni sono un piacere costoso" e sarebbe meglio dare i soldi risparmiati agli "statali". Ma al contempo per il "denaro risparmiato" hanno già trovato tutt'altra applicazione.
Il 19 gennaio la Commissione Elettorale Cittadina di San Pietroburgo ha preso una decisione sulla distribuzione dei soldi pubblici per lo svolgimento delle elezioni presidenziali. E si è chiarito che in generale i soldi sono "impegnati" per due turni elettorali, ma se ci sarà solo un turno, i membri delle commissioni elettorali di seggio riceveranno un premio pari al 100% della stipendio, pagato con il denaro risparmiato. Cioè saranno materialmente interessati affinché non ci sia in nessun caso un secondo turno elettorale.
Il presidente della Commissione Elettorale Cittadina Aleksandr Gnetov, certo, assicura i giornalisti che la prospettiva di ricevere un premio non può spingere una persona a falsificare i risultati delle votazioni e che il premio indicato non è nulla di più che un "ringraziamento per il duro lavoro"…
Pietroburgo, noteremo, non è affatto un'eccezione. Il 26 gennaio un'analoga decisione è stata presa dalla commissione elettorale del territorio di Stavropol'. Là così fu scritto direttamente: "In occasione delle elezioni del Presidente della Federazione Russa del 4 marzo 2012 il denaro del budget federale risparmiato dalle singole TIK (Territorial'nye Izbiratel'nye Komissii – nota dell'autore) nella preparazione e nello svolgimento delle elezioni del Presidente della Federazione Russa potrà essere indirizza a premiare ulteriormente i membri delle commissioni elettorali".
Come si è chiarito, la base legale per la "stimolazione" è la delibera della CIK [2] della Federazione Russa dell'8 dicembre 2011 n. 8/572-6, dove alle commissioni elettorali regionali si da il diritto di premiare adeguatamente i membri delle commissioni elettorali inferiori. A dire il vero, i premi sono previsti solo per chi lavora nelle commissioni in posti non di ruolo (cioè viene chiamato al lavoro solo il giorno delle votazioni), ma questo, essenzialmente, non cambia nulla.
Boris Višnevskij, "Novaja gazeta", http://www.novayagazeta.ru/politics/50955.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)
[1] Città della Russia meridionale.
[2] Central'naja Izbiratel'naja Komissija (Commissione Elettorale Centrale).
10 febbraio 2012
Un'altra trovata per far vincere Putin: un premio agli scrutatori per il "risparmio" del secondo turno
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