Si è difeso[1]
I membri della Duma hanno proposto a Zurabov[2] di spararsi, ma hanno acconsentito ad aspettare
Natalija Antipova
Il capo del ministero della Sanità e dello Sviluppo Sociale Michail Zurabov venerdì ha reso visita alla Duma di Stato dopo una lunga pausa, per render conto della situazione della fornitura supplementare di medicinali (DLO)[3]. E anche se alcuni singoli parlamentari hanno alluso al fatto che per il ministro fosse l’ora di farla finita, questi se l’è cavata con poco[4].
Michail Zurabov, con la sua impopolarità nella società[5], è divenuto già da tempo oggetto di mercanteggiamento politico. Parole dure sulla sue possibile rimozione dall’incarico erano sulla bocca dei rappresentanti di “Russia Unita”[6] proprio alla vigilia delle elezioni regionali. Le elezioni sono andate bene e il fervore emotivo è diminuito. Tra l’altro si prepara la campagna per la Duma[7] e le dimissioni del più odiato burocrate del paese in un periodo prossimo all’autunno probabilmente porterebbe ulteriori voti alla forza politica che finalmente cacciasse Zurabov.
L’ultima volta che il funzionario era comparso alla camera bassa del parlamento era stata l’anno scorso. La sua visita ha coinciso con il grave scandalo di corruzione del Fondo dell’assicurazione sanitaria obbligatoria, venuto alla luce proprio alla vigilia della sua comparsa. Allo stesso tempo sono emersi anche seri problemi con la fornitura di medicinali. I deputati più di una volta hanno invitato il ministro a correggere la situazione e hanno perfino minacciato di costringerlo a dimettersi, ponendogli un ultimatum, che è scaduto la settimana scorsa. Tra l’altro venerdì gli eletti del popolo, anche se hanno definito insoddisfacente il lavoro di Zurabov, si sono comportati abbastanza benevolmente. Perfino quelli che alla vigilia avevano minacciato di costringerlo a dimettersi.
- Nel paese non ci sono problemi con i medicinali, – ha notato Michail Zurabov, parlando nell’ambito dell’“ora del governo”[8]. – Non ci sono problemi con il trasporto dei medicinali là, dove servono. Ci sono problemi finanziari.
Il rapporto del ministro non ha soddisfatto i parlamentari. Il membro di “Russia Unita” Aleksandr Chinštejn ha ricordato a Zurabov come questi avesse promesso di dimettersi, se le riforme da lui pianificate avessero fallito. “Quando finalmente adempirà la sua promessa?” – ha chiesto il deputato. Zurabov non si è affatto preoccupato e per l’ennesima volta ha assicurato che si dimetterà immediatamente, se ciò risolverà i problemi. Un altro membro di “Russia Unita”, Pavel Voronin, ha proposto un’altra soluzione. “Lei è un ufficiale della riserva, ha una pistola che le è stata conferita per i meriti di servizio[9] – ha notato. – Se sa cos’è l’onore da ufficiale, deve sapere cosa farci”.
- Oggi negli interventi di tutti i deputati senza esclusione è stata espressa la proposta di valutare come insoddisfacente l’operato del ministero - così ha concluso il presidente della Duma di Stato Boris Gryzlov e ha proposto di stendere per il 3 aprile la bozza di una “vera e propria risoluzione della Duma di Stato”.
“Izvestija”, 26 marzo 2007, http://www.izvestia.ru/russia/article3102430/ (traduzione e note di Matteo Mazzoni)
[1] Difficile tradurre: otbilsja significa “si è difeso, ha respinto l’attacco”, ma colloquialmente può anche significare “se l’è svignata”.
[2] Michail Jur’evič Zurabov, ingegnere che deve la sua carriera politica all’ex ministro dell’Energia Evgenij Olegovič Adamov, caduto in disgrazia e attualmente in attesa di processo.
[3] Abbreviazione della dicitura russa, Dopolnitel’noe Lekarstvennoe Obespečenie.
[4] Letteralmente “con poco sangue” (si dice di un combattimento in cui le perdite sono limitate).
[5] Zurabov, al di là dei giochi politici che lo riguardano, è realmente odiato dalla gente, soprattutto dai pensionati a cui ha tolto le agevolazioni di cui godevano in cambio di un insussistente aumento delle pensioni.
[6] Partito che ha praticamente il solo scopo di sostenere la politica di Putin alla Duma.
[7] Le elezioni parlamentari avranno luogo il 2 dicembre.
[8] Momento dedicato alle interpellanze dei parlamentari russi ai membri del consiglio dei ministri.
[9] Effettivamente al tenente della riserva Zurabov nel 2002 è stata consegnato ufficialmente un revolver come segno di riconoscimento “per il grande contributo al consolidamento della legalità e dell’ordine”.
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