24 settembre 2007

Ibragimov non molla

Comunicato del servizio stampa dell’associazione internazionale “Pace e diritti umani”

Oggi, 23.09. 2007 una delegazione del Belgio ha reso visita a Said-Èmin Ibragimov a Strasburgo. Nel frattempo anche io, dopo una lunga permanenza in ospedale, ho reso visita a Said-Èmin. Dopo aver visto Said-Èmin in condizioni così critiche, gli ospiti belgi erano stupiti di quanto fosse dimagrito in questi 23 giorni. Davanti a loro giaceva un degno figlio della propria patria stremato dalla fame, ma non placato nell’animo. Nonostante la sua non giovane età, Said-Èmin (ex sportivo) era sempre curato, muscoloso e corretto nei rapporti con le persone. Tutti gli avi di Said-Èmin hanno vissuto a lungo ed egli stesso conduceva una vita sana e aveva prospettive. Per gli ospiti belgi è stato sorprendente vederlo in questo stato. Numerosi scioperi della fame, sfibranti marce della pace (che, è significativo, non hanno retto molti giovani) e un continuo lavoro fuori dalla norma nell’ambito del diritto internazionale hanno sostanzialmente minato la loro salute, ma questo non l’ha costretto a recedere. La delegazione belga ha espresso la propria perplessità sul fatto che l’iniziativa di Said-Èmin, che è di importanza vitale non solo per il popolo ceceno e la sua storia, ma per tutta la civiltà mondiale, non sia ritenuta degna di essere messa in luce. Questi hanno dichiarato che già da tempo sarebbe necessario illustrare questa iniziativa in una rubrica a parte e presentare ogni giorno nuove notizie. Inoltre questi mi hanno proposto di rivolgermi a tutte le persone oneste e amanti della verità, pregandoli continuamente di rivolgersi all’ONU, all’UE e al Consiglio d’Europa perché il più velocemente possibile, finché egli è ancora vivo, adempiano le legali richieste di Said-Èmin o dimostrino giuridicamente che sono illegali, il che certamente non è possibile, poiché ad ogni persona di buon senso è chiaro che queste richieste hanno una solida base giuridica. A parte questo, Said-Èmin non chiede che tutti i problemi siano risolti all’istante. Egli chiede una garanzia scritta del fatto che si inizierà ad analizzare la questione cecena, e conseguentemente anche le altre simili questioni in ogni parte del mondo, dal punto di vista delle norme giuridiche. Questa non è solo una richiesta che possono adempiere, ma anche il loro preciso dovere.

Quando i membri della delegazione hanno chiesto perlomeno di interrompere lo sciopero della fame per via delle sue critiche condizioni di salute, Said-Èmin ha chiesto loro di non offendersi e di non considerare testardaggine il suo atteggiamento. E ha dichiarato con fermezza, che interromperà lo sciopero della fame solo quando le sue legali richieste saranno esaminate da una delle suddette organizzazioni.

Said-Èmin ha chiesto di ringraziare con tutta l’anima tutti quelli che di vero cuore si rivolgono a lui chiedendogli di interrompere lo sciopero della fame e di non considerare il suo rifiuto una mancanza di rispetto per la loro richiesta. Queste lettere sostengono il suo animo, lo convincono ulteriormente della giustezza della strada intrapresa, gli danno gioia, perché ancora non ci sono poche persone oneste, che perfino in Russia, dove la libertà di parola è di nuovo sottoposta a dura censura, trovano in se il coraggio di sostenere la lotta per la prevalenza della legge e dei diritti umani. Egli ha anche chiesto di ringraziare Val’ter Litvinenko, che ha perso un figlio coraggioso e degno, che ha dato la sua vita nel nome della verità e della propria patria. Questa grande perdita non ha stroncato Val’ter Litvinennko e non l’ha costretto a tacere, come fanno molti russi, costringendosi a “credere” che le forze politiche e militari russe conducano da 13 anni una “lotta antiterroristica” con l’ausilio di terroristi nominati da esse, come per esempio il tenente colonnello dello FSB Ruslan Labazanov.[*]

Comunichiamo che il 2.10. 2007 a partire dalle ore 14 presso la sede del Consiglio d’Europa avrà luogo una manifestazione a sostegno delle richieste di Said-Èmin Ibragimov. Speriamo che a questa manifestazione partecipino coloro che hanno coscienza, comprensione della situazione e le qualità di persone degne.

Al’bert Vachaev, collaboratore dell’ufficio stampa dell’associazione internazionale “Pace e diritti umani”. 23.09. 2007.
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[*] Tipico esempio di criminale e mercenario ceceno che si vendeva al migliore offerente e veniva con ogni probabilità sovvenzionato dai russi. Inizialmente ex guardia del corpo di Dudayev poi gli si rivolse contro con la propria armata. Venne ucciso dai soliti ignoti nel 1996.


(Traduzione di Matteo Mazzoni. Nota di Marco Masi)

http://ceceniasos.ilcannocchiale.it/post/1624031.html

9 commenti:

Anonimo ha detto...

95% O.T.

Sempre in sciopero Said?

Se ce la fa il prossimo anno la Ventura lo scrittura per L'Isola dei Famosi!

Solo un po di ironia per stemperare la tensione della sua situazione...

:)

Piuttosto i tuoi vecchi post erano anche scherzosi e divertenti.

Che ti è successo nel frattempo Pinocchino?

Sei molto cambiato.

Sù con la vitaaaaa...!

:)

Oh! Ma hai visto che casino in Birmania, che grandissimi i Monaci buddisti!
Ci penso penso.

Matteo Mazzoni ha detto...

@panperfocaccia: Said è determinatissimo, pronto anche a morire... E' vero che non faccio più post scherzosi... Il mio umore è peggiorato... Quanto ai monaci birmani, guardo le loro gesta con grande interesse...

Anonimo ha detto...

Si siente la mia mancanza per i post scherzosi?

Anonimo ha detto...

Quel "siente" che ho scritto per sbaglio sembra molto spagnolo

Matteo Mazzoni ha detto...

@gabriele: l'accento spagnolo è dovuto all'influenza di... :-) Tu facevi molti post divertenti... Io sono sempre stato un blogger poco allegro e ultimamente lo sono ancora meno...

Antonio Candeliere ha detto...

bel post

Anonimo ha detto...

@Gabriele: hai l'influenza? Mi spiace!

@Matteo: è vero, non sarai tra quelli più allegri ma sei perfettamente in linea con la nuova politica modaiola dei bloggers: La sindrome di Pierrot!

Io che cerco di godermi la vita con allegria, compatibilmente coi miei problemi personali, sono criticatissima!

Perchè ora va di moda il "facciamodìmale"|

Oh!
Ma l'hai letto di quel ragazzo di 15 anni che si era nascosto nell'ala di un boing 747 partito da Mosca e arrivato VIVO anche se semi congelato alla destinazione che non ricordo?
Dice che è: scientificamente senza spiegazione!

Ti rendi conto?

:)

Anonimo ha detto...

Cioè io ci impazzisco per queste cose... cioè Dio lo ama!

Ancora non hanno neanche capito come ha fatto a nascondersi nell'ala!

Come vivrà quel ragazzino d'ora in avanti?

Mi sono commossa per una cosa del genere...sentirsi amati così!

il massimo.

:)

Matteo Mazzoni ha detto...

@antonio candeliere: è veramente brutto che si continui a non parlare della questione cecena neanche ora che qualcuno fa lo sciopero della fame davanti al Consiglio d'Europa...

@rosadimaggio: in effetti la vicenda del ragazzino russo sull'ala del Boeing è incredibile da tutti i punti di vista... Quanto a Gabriele, non intendevo parlare dell'influenza come malattia, ma dell'influenza linguistica di uno spagnolo di nostra conoscenza...