18 settembre 2007

Per Said-Emin Ibragimov, che non interessa a nessuno

Vivi per tutti noi, Said-Emin!

Cos’è il diritto internazionale e a chi è destinato? Coi ceceni che lottano per la libertà della loro terra e muoiono nei campi di concentramento non ha nulla a che fare!
Com’è difficile, pare, dire la verità, chiamare una sporca, piena di rapine e sanguinosa guerra “guerra”, e chiamare con il loro nome i criminali di guerra, gli assassini e gli sciacalli del Cremlino! Ma i politici di Strasburgo non hanno davvero visto i telegiornali e non hanno visto le battaglie di carri armati, i villaggi bombardati, le rovine fumanti della capitale della ČRI[i]? Gli speaker stranieri nei telegiornali internazionali non hanno forse chiamato la terra cecena il punto più caldo del pianeta? Non ci sono forse adesso nei paesi Europei centinaia di migliaia di profughi ceceni feriti e tormentati, non ci sono nei tribunali e nei servizi per gli immigrati decine di migliaia di prove di torture disumane compiute nei campi di sterminio russi? Non sono state forse confermate le torture compiute nelle prigioni russe e nei campi di filtraggio in terra cecena quando è stato là il commissario del Consiglio d’Europa per i diritti umani Thomas Hammerberg? Quali
altre prove esigete? Neanche questo è un genocidio? In terra cecena da dodici anni è in corso una guerra per la distruzione del popolo ceceno? Questo è evidente perfino per le stelle del cosmo! Ma per i politici europei tutto questo è ancora "imposizione dell’ordine costituzionale"? "Lotta contro il terrorismo internazionale"? Anche 250000 persone uccise e 45000 bambini assassinati sono terroristi? Voce "di uno che grida nel deserto", restano gli appelli di un difensore dei diritti umani ceceno che digiuna da 15 giorni, Said-Emin Ibragimov e migliaia di voci in tutto il mondo in suo supporto. Bisogna chiudere gli orecchi e gli occhi, diventare sordi e ciechi per non vedere e non sentire tutto questo! Per cosa pagano i contribuenti dei paesi del Consiglio d’Europa? Per la difesa dei diritti degli animali domestici, dei gatti, dei cani e delle minoranze sessuali?
Da dodici anni una sola, piccola Ičkerija si oppone a un enorme Impero del male e della violenza... Ma i difensori dei diritti umani, il Presidente della Commissione Europea sig. José Manuel Barroso, il Segretario Generale del Consiglio d’Europa sig. Terry
Davis, il Presidente dellEuroparlamento sig. Hans-Gert Pöttering, il presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa sig. Réné Van der Linden e tutti i membri dell’UE, seduti nel lussuoso Palazzo delle Nazioni, nel pieno centro dell’Europa, non hanno il coraggio di dire la verità. La democrazia è la difesa dei diritti umani dei cittadini europei solo a parole, è demagogia per rassicurare se stessi... Fino a quando non sentono il gusto del polonio in bocca. Con la loro viltà questi difensori plenipotenziari dei diritti umani diventano complici dei futuri crimini del Cremlino. Quasi ogni giorno, fingendosi profughi ceceni, con visti posti accuratamente nei nuovi passaporti russi, partono dalla Russia dei kadyroviani[ii], la quinta colonna dello FSB[iii]. Perché vanno nei paesi europei, se non per compiere atti sanguinosi di terrorismo a vantaggio dell’autocrazia, dei governi di questi stati... Perché i servizi per l’immigrazione non li mandano indietro in Russia dai loro padroni? Perché giungono legalmente? Ma forse questa non è una prova della loro appartenenza allo FSB? E quanti profughi ceceni tormentati sono periti nel passaggio illegale, mortalmente pericoloso attraverso le frontiere? Quanti di loro sono stati rimandati indietro probabilmente a morire?
Dov’è dunque la lodata umanità dei difensori dei diritti umani europei? Che significa per loro il difensore dei diritti umani ceceno Said-Emin Ibragimov, che sta morendo lentamente di fame accanto all’enorme Palazzo della Difesa dei Diritti Umani? Essi passano anche sopra di lui, così come sono passati sopra ai loro doveri fondamentali. Quando con la loro inazione hanno già sepolto centinaia di migliaia di loro compatrioti, fratelli e sorelle ceceni? E non si sa quanti ancora ne seppelliranno... Cos’è per loro il sangue umano, acquerugiola...
E perciò io mi rivolgo a te, stimato e caro nostro Said-Emin!
Noi conosciamo il tuo coraggio, il mondo si è convinto della tua tenacia e della tua prontezza a offrirti come vittima.
Ma se tu morirai precocemente, tu farai soltanto contenti i nemici e gli toglierai il peso dei problemi superflui con questi "cosiddetti" difensori dei diritti umani. Non
meritano una vittima del genere.
Essi tireranno un sospiro di sollievo e cercheranno di cancellare dalla memoria dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa i giorni del tuo sciopero della fame. La loro giustificazione saranno le parole "non abbiamo fatto in tempo"...
Tu devi privarli di questa misera giustificazione, accettare il soccorso dei medici e ogni giorno, anche se ti fa molto male e la tua gola bruciata già non accetta l’acqua, cominciare a bere qualcosa, anche solo qualche sorso. E a mangiare qualcosa.
Combatti per la tua vita con la stessa forza con cui volevi lasciarla. Che tutti quelli che per tanti lunghi giorni hai chiamato inutilmente a fare giustizia vedano che sei ancora vivo.
Perché ogni giorno da te vissuto sarà un altro rimprovero alla loro coscienza. Tutta la Francia sa già questo e nessuna persona onesta darà loro la mano... Così come essi non la dettero a te, quando morivi di fame accanto a loro.
Ma adesso ti prego molto una cosa. Non chiedere più a "loro" di riconoscere la guerra e il genocidio nell’antica terra dei Vajnachi[iv]. Chi non riconosce cose così evidenti è semplicemente privo di coscienza. La storia metterà tutti al loro posto e darà a ciascuno secondo i suoi meriti.
Tu
non hai un esercito, non hai armi... Tu, disarmato, vecchio e malato li hai già vinti nello spirito! E hai compiuto il tuo dovere fino alla fine. Il popolo ceceno non ha un altro difensore dei diritti umani del genere. Vivi per esso e per tutti quelli che sperano in te. Abbiamo molto bisogno di te, Said-Emin!


Spazi
azzurri, boschi celesti.
Una strada lontana, diretta al cielo.
Come sangue, la neve scorre, più vicino, sempre più visibile...
Ma non voi vagate in essa fino alle ginocchia!
Non nel vostro tetto
c’è un buco nero
E non sono i vostri figli ad esser morti ieri...
E non i vostri fratelli, a diciotto anni,
I blindati hanno trascinato dietro a se,
Per queste strade, in scie di sangue.
"Non ha raggiunto la norma" il genocidio tra i monti...
Quante lacrime e dolore nella terra mia,
Coscienza di tutta Europa – pentiti di ciò!


Questa mia poesia nel 2001 è stata tradotta in francese, stampata sui giornali e letta a Strasburgo, ma non è servita.


Alla Dudaeva[v]. 15 settembre 2007



[i] Čecenskaja Respublika Ičkerija (Repubblica Cecenia di Ičkerija). Ičkerija è il nome della Cecenia proclamatasi indipendente.

[ii] Uomini del’esercito personale di cui dispone Ramzan Kadyrov.

[iii] Federal’naja Služba Besopasnosti (Servizio di Sicurezza Federale), i servizi segreti russi.

[iv] Antica popolazione caucasica.

[v] Vedova di Džochar Musaevič Dudaev, primo leader dell’Ičkerija.


http://ceceniasos.ilcannocchiale.it/post/1616023.html

13 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Scusa Matteo, avevo sbagliato a postarti.
Volevo dirti, Vai immediatamente qui e dimmi cosa ne pensi:
http://canali.libero.it/
affaritaliani/cronache/
firenzeorgesadomaso
accuseadoncantini.htm

Ovviamente deve essere tutto attaccato e qui non si può postare righe troppo unite

Gabriele

Matteo Mazzoni ha detto...

@gabriele: ricorderai che ti dissi che la vicenda di don Cantini si sarebbe senz'altro riversata su mons. Maniago, che è stato formato da lui... Però bisogna fare delle precisazioni... Le accuse a don Cantini sono state provate, mentre quelle a mons. Maniago sono tutte da provare... Don Cantini ha 84 anni e perciò non potrà essere punito penalmente per ciò che ha fatto... La Chiesa fiorentina gli ha dato praticamente la massima punizione possibile, proibendogli di amministrare i sacramenti... La cosa peggiore è che queste orribili vicende siano venute alla luce così tardi... Quanto a mons. Maniago, torno a dire, le accuse vanno provate... Io, personalmente, credo che le accuse siano false... La cosa più importante, comunque, è che si faccia chiarezza ed emerga la verità... Ma purtroppo queste vicende vengono affrontate in modo "ideologico" e per molti certe accuse diventano automaticamente vere appena formulate e per molti altri sono sempre e comunque false... Di certo fino a prova contraria si è innocenti e questo vale per tutti...

Per inserire un link, il sistema migliore è questo: scrivi yyy, dove per xxx si intende l'indirizzo a cui si rimanda (per esempio http://matteobloggato.blogspot.com/) e per yyy si intende una parola che si riferisce a questo indirizzo (per esempio "qui"), che sullo schermo apparirà in carattere blu e "cliccabile"... Spero di essermi fatto capire...

Anonimo ha detto...

Ciao Gabry! :)))

Eh no caro Matty, no no no!

Le cose sono due:

1)io non ho capito

2)tu non ti sei spiegato

:

Matteo Mazzoni ha detto...

@semprepiùdifficile: può darsi che non mi sia spiegato bene, ma cos'è che non hai capito? In ogni caso è proprio vero che Said-Emin Ibragimov non interessa a nessuno... Infatti qui stiamo parlando d'altro...

Anonimo ha detto...

@ Matteo: Effettivamente è vero, molti diranno a priori che è innocentissimo e altri che è colpevole.
Non ho capito bene questa faccenda delle xxx e delle yyy :-)
Per quanto riguarda Said-Emin Ibragimov è vero che (almeno a me) non interessa e ti preferisco di più nei post che parlano del quotidiano


@semprepiùdifficile: Ciao Rosadimaggio

M1979 ha detto...

Matteo intendeva questo: <a href="xxx">yyy</a>

dove per xxx si intende l'indirizzo a cui si rimanda (per esempio http://matteobloggato.blogspot.com/) e per yyy si intende una parola che si riferisce a questo indirizzo (per esempio "qui") :-D

@gabriele, il link lo puoi incollare anche senza tagliarlo,
http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/firenzeorgesadomasoaccuseadoncantini.htm
apparentemente il link sembra tagliato, ma in realtà non lo è!

Matteo Mazzoni ha detto...

@m1979: grande come sempre! Mentre pensavo a un modo meno confuso di spiegare la faccenda a Gabriele, sei arrivato tu, chiaro e preciso... Grazie!

Anonimo ha detto...

@Matteo: ho letto tutto l'articolo (mi hai fatto sentire in colpa) e che dire?
Io non ne sapevo niente, e, almeno da noi, non mi sembra si parli di questo Said.
Non vorrei andare fuori tema anche stavolta ma presumo che ci siano degli interessi dietro alla semi-indifferenza europea.
Esempio: nella trasmissione Report hanno spiegato che la Russia tiene per gli attributi tutti i paesi europei per via dei giacimenti di gas metano e carbone.
Sarà uno dei motivi per cui si cerca di non rovinare troppo i rapporti con Mosca?

Cmq non credo che lo faranno morire (almeno spero)!!

@dal 1979: meno male che ci sei te...ma mi sa che mi devo mettere a studiare davvero!

@Gabriele: come hai fatto a riconoscermi? Uffi!

:)

Anonimo ha detto...

@ Rosadimaggio: Ti ho riconosciuta perche non conosco nessuna "semprepiùdifficile" che poteva salutarmi.
Perchè non ti firmi più con il tuo pseudonimo "rosadimaggio"?

Anonimo ha detto...

@Gabry: mi piace cambiare, ma tanto lo so che mi riconoscono subito...
Non ce la posso fare a nascondermi!

:)

Per esempio se volessi mettere il link di Beppe dovrei scrivere:

http://www.beppegrillo.it

dentro le parentesine e dopo quelle letterine

e poi non mi tornano le yyy!

?

Siamo sicuri che non sia una supercazzola vero?

:D

Matteo Mazzoni ha detto...

@rosadimaggio: in effetti del povero Said non si parla in Italia... E indubbiamente la paura che lo zio Vladimir chiuda il gas fa sì che non si parli neanche delle nefandezze compiute in Cecenia... Quanto alle yyy, non è una supercazzola, cercavo di spiegare come si possono inserire i link nei commenti... Qui è spiegato meglio...

Anonimo ha detto...

Ora me lo studio e poi ci provo!

Scusa per la supercazzola, ma conoscendo i miei pollos!

Grazie Matty!

:)