24 novembre 2008

Il mondo è bello perché è vario...

http://www.roadsideamerica.com/story/12603


Qualche giorno fa ho rispolverato "Take it easy", canzone scritta da Jackson Browne e Glen Frey (parente di Sebastien? Non credo...) e portata al successo dagli Eagles quando non andavo ancora all'asilo... A un certo punto la canzone dice "Beh, sto in piedi a un angolo di Winslow, Arizona, con un panorama così bello da vedere, è una ragazza, Signore mio, in un camioncino Ford che sta venendo da questa parte per dare un'occhiata a me..." (tutta la canzone ha un tono leggermente umoristico, assai lontano dalle atmosfere cupe e visionarie di "Hotel California"). Ma Winslow - "Vinci-Lento"? No, il nome è probabilmente legato a quello dell'imprenditore ferroviario Edward F. Winslow - esiste veramente ed era una cittadina molto trafficata, trovandosi sulla celebre Route 66 che unisce Los Angeles a Chicago. Alla fine degli anni '80 la Route 66 fu rimpiazzata dalla Interstate 40, che attraversa quasi completamente gli USA (da Barstow, California a Wilmington, North Carolina) e passa lontano da Winslow. Winslow finì col decadere, poiché il pur impressionante Meteor Crater (un cratere meteoritico del diametro di circa 1200 metri) nelle vicinanze non pareva attrarre troppa attenzione. Così nacque l'idea dello "Standin' on the Corner Park" che rappresenta la scena narrata nella canzone: un giovane vestito in stile anni '70 con una chitarra posata su un piede (effigiato dallo scultore Ron Adamson) sta appoggiato a un lampione a un angolo, mentre un murales alto due piani (opera di John Pugh) rappresenta un lato di un edificio con tanto di scritta "Winslow, Arizona" e di finte vetrine, in una delle quali si riflette una bionda alla guida di un camioncino Ford... Vengono in mente le "americanate" della vecchia "Domenica del Corriere", eppure la trovata ha avuto grande successo e in tanti si fanno fotografare "all'angolo di Winslow, Arizona". Il mondo è bello perché è vario...



La Botte Vini


Nessun commento: