Proprio l'altra sera ho visionato "IL DIVO" e la prima domanda che mi sono fatta è stata come faceva a piacermi tanto la politica? Provo un profondo senso di schifo e non esagero.
Forse la strategia della tensione può essere paragonata ad un “colpo di stato”?
Certo pensare che il presidente del Coniglio sia stato il medesimo uomo per 7 (?) volte consecutive fa una certa impressione... Troppo potere.
Guardando il film ho provato proprio una forte avversione per il "potere” in sanso lato, per quel decidere e disporre di tutto e tutti con una leggerezza estrema e per rendiconto personale (se hai visto il film faccio riferimento all'esempio farmaco emicrania).
Tangentopoli non è stata costruita ad arte per far fuori una intera classe politica da sostituire con un'altra che ruba ugualmente?
Guarda anche quello che sta succedendo tra i magistrati: la guerra tra procure. Ma stiamo scherzando? Ci dev'essere del marcio per forza.
Non so se stavano peggio prima o se ci stiamo adesso.
Io mi lamento che nessuno fa niente e nessuno dice niente ma, in fondo, io che faccio?
@anonimo: al tempo della strage di piazza Fontana ti avrebbero detto che ti poni su posizioni anarchico-individualiste... Che erano un po' le mie un tempo, ma adesso credo che uno Stato, un potere, ci vogliano, ma dovrebbero essere controllabili dai cittadini (e invece sono patrimonio intangibile della Casta)...
Interessante. Sarei una specie di pericolo pubblico! :)
Ma faccio un altro esempio a proposito dei tagli all'istruzione e dei conseguenti scioperi.
La Gelmini ha detto chiaramente che i soldi per tutto non c'erano più e che erano presenti molti sprechi.
Lasciamo perdere se è o no la verità, prendiamo l'affermazione per buona e ancora ammettiamo che ci sia stata una strumentalizzazione da parte della sinistra, io penso:
nel momento in cui gli studenti scendono in piazza e la gente manifesta, il governo DEVE trovare un punto d'incontro!
"Trattare" con gli studenti, cercare una soluzione anche minima, è come dire: OK, popolo, possiamo far poco ma vi ascoltiamo!
E sennò allora quale altro strumento abbiamo per farci sentire?
@anonimo: sono sostanzialmente d'accordo con te... Comunque non volevo darti di sovversiva neanche per scherzo... "Anarchici individualisti" a quei tempi erano detti coloro che respingevano totalmente il Sistema, ma non aderivano ad alcun movimento alternativo...
Sul momento, in effetti, mi sono chiesta se in quella definizione ci fosse un'offesa nascosta, (e questo la dice lunga su quanto mi fidi di te) invece è la cosa più eccitante che potessi dirmi. Ma sovversiva non te lo permetto, mi risulterebbe troppo libidinosa per riuscire a dimenticarla! :D
8 commenti:
appunto.. ricordiamo la data odierna.
Va ricordata perché gli esiti della strategia della tensione arrivano fino ad oggi... Intanto ti linko...
Proprio l'altra sera ho visionato "IL DIVO" e la prima domanda che mi sono fatta è stata come faceva a piacermi tanto la politica? Provo un profondo senso di schifo e non esagero.
Forse la strategia della tensione può essere paragonata ad un “colpo di stato”?
Certo pensare che il presidente del Coniglio sia stato il medesimo uomo per 7 (?) volte consecutive fa una certa impressione... Troppo potere.
Guardando il film ho provato proprio una forte avversione per il "potere” in sanso lato, per quel decidere e disporre di tutto e tutti con una leggerezza estrema e per rendiconto personale (se hai visto il film faccio riferimento all'esempio farmaco emicrania).
Tangentopoli non è stata costruita ad arte per far fuori una intera classe politica da sostituire con un'altra che ruba ugualmente?
Guarda anche quello che sta succedendo tra i magistrati: la guerra tra procure.
Ma stiamo scherzando? Ci dev'essere del marcio per forza.
Non so se stavano peggio prima o se ci stiamo adesso.
Io mi lamento che nessuno fa niente e nessuno dice niente ma, in fondo, io che faccio?
@anonimo: al tempo della strage di piazza Fontana ti avrebbero detto che ti poni su posizioni anarchico-individualiste... Che erano un po' le mie un tempo, ma adesso credo che uno Stato, un potere, ci vogliano, ma dovrebbero essere controllabili dai cittadini (e invece sono patrimonio intangibile della Casta)...
Interessante.
Sarei una specie di pericolo pubblico! :)
Ma faccio un altro esempio a proposito dei tagli all'istruzione e dei conseguenti scioperi.
La Gelmini ha detto chiaramente che i soldi per tutto non c'erano più e che erano presenti molti sprechi.
Lasciamo perdere se è o no la verità, prendiamo l'affermazione per buona e ancora ammettiamo che ci sia stata una strumentalizzazione da parte della sinistra, io penso:
nel momento in cui gli studenti scendono in piazza e la gente manifesta, il governo DEVE trovare un punto d'incontro!
"Trattare" con gli studenti, cercare una soluzione anche minima, è come dire: OK, popolo, possiamo far poco ma vi ascoltiamo!
E sennò allora quale altro strumento abbiamo per farci sentire?
Ecco.
@anonimo: sono sostanzialmente d'accordo con te... Comunque non volevo darti di sovversiva neanche per scherzo... "Anarchici individualisti" a quei tempi erano detti coloro che respingevano totalmente il Sistema, ma non aderivano ad alcun movimento alternativo...
Sul momento, in effetti, mi sono chiesta se in quella definizione ci fosse un'offesa nascosta, (e questo la dice lunga su quanto mi fidi di te) invece è la cosa più eccitante che potessi dirmi. Ma sovversiva non te lo permetto, mi risulterebbe troppo libidinosa per riuscire a dimenticarla! :D
@anonimo: :-)
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