08 gennaio 2010

Per non dimenticare l'orrore nazista

LA PETIZIONE

Milano, 15 dicembre 2008

Oggetto: Petizione ex “Albergo Regina”, Milano

Noi, promotori, in collaborazione con l’ANPI (Ass. Nazionale Partigiani d’Italia), di questa
petizione, ci siamo resi conto che nella nostra Città, insignita della Medaglia d’Oro della
Resistenza, esistono luoghi completamente rimossi dalla memoria collettiva nei quali si sono
svolte importanti e drammatiche pagine di storia.

Uno di questi luoghi è l’ex “Albergo Regina” di via Santa Margherita 16 (altro ingresso in via
Silvio Pellico 7), a pochi passi da Piazza del Duomo. In esso, dal 13 settembre 1943 al 30 aprile
1945, ebbe sede il quartiere generale nazista di Milano, con i comandi provinciale e
interregionale della Polizia di Sicurezza (SIPO), del Servizio di Sicurezza (SD) tedeschi, e
dell’Ufficio IV B4 incaricato della persecuzione antiebraica.

Lì agiva il colonnello delle SS Rauff, collega di Eichmann, comandante della SIPO-SD avente
autorità su Piemonte, Lombardia e Liguria. Rauff era stato, tra l’altro, l’inventore dei camion
della morte, camere a gas su ruote.

Alle dirette dipendenze di Rauff era il capitano Theodor Saevecke, capo della Gestapo a Milano,
condannato all’ergastolo il 9 giugno 1999 dal Tribunale Militare di Torino come responsabile
dell’eccidio dei Quindici Martiri di Piazzale Loreto del 10 agosto 1944. A lui era affidato il
comando avanzato della città.

L’“Albergo Regina”, dove fu detenuto anche Ferruccio Parri, fu un posto terribile e di grande
importanza per il lavoro di ricerca poliziesca che vi si faceva in stretto rapporto con la Legione
Muti di via Rovello 2, la X Mas, le brigate nere, e la banda Koch di “Villa Triste”, che aveva sede
in via Paolo Uccello 17/19. L’“Albergo Regina” è tristemente noto per essere stato luogo in cui
la tortura e l’assassinio erano le regole di comportamento. Saevecke si serviva del cosiddetto
‘macellaio’ Gradsack, e ‘lavorava’ a stretto contatto con i sanguinari Otto Koch, sottufficiale
Gestapo, e Franz Staltmayer, detto ‘la belva’, armato di nerbo e cane lupo. Dall’“Albergo
Regina” i catturati (ebrei, partigiani, antifascisti, sospettati, ecc.) venivano avviati al carcere di
San Vittore, in alcuni casi direttamente ai trasporti partiti dal Binario 21 della Stazione Centrale
di Milano per essere deportati. Una struttura quindi simile a quella romana di via Tasso, a quella
torinese dell’Albergo Nazionale, a quella parigina dell’Hotel Lutetia.

A Milano, tra via Silvio Pellico e via Santa Margherita, non c’è nemmeno una lapide che ricordi
cosa c’era o cosa vi avveniva.

Riteniamo, insieme ai firmatari di questa petizione, che la nostra Città debba ricordare, almeno
con una lapide nel luogo in cui uomini e donne hanno conosciuto inaudite sofferenze, quella
triste e drammatica pagina della sua storia.


Guido Artom, imprenditore
Goti Bauer, ex deportata
Giovanni Marco Cavallarin, professore
Roberto Cenati, coord. ANPI Zona 3, Milano
Emanuele Fiano, parlamentare
Nedo Fiano, ex deportato
Ernesto Nobili, consigliere provinciale
Antonio Quatela, professore
Liliana Segre, ex deportata



L'EPIGRAFE

QUI, DOVE ERA L’ALBERGO REGINA,
SI INSEDIÒ IL 13 SETTEMBRE 1943
IL QUARTIERE GENERALE NAZISTA DELLE SS A MILANO.

QUI FURONO RECLUSI, TORTURATI, ASSASSINATI,
AVVIATI AI CAMPI DI CONCENTRAMENTO E DI STERMINIO
ANTIFASCISTI, RESISTENTI,
ED ESSERI UMANI
DI CUI IL FASCISMO E IL NAZISMO
AVEVANO DECISO IL SISTEMATICO ANNIENTAMENTO.

UNA PETIZIONE POPOLARE
HA VOLUTO QUESTA LAPIDE
PER LA MEMORIA DEL PASSATO,
LA COMPRENSIONE DEL PRESENTE
E LA DIFESA DELLA DEMOCRAZIA PER
IL RISPETTO DELL’UMANITÀ.

27 GENNAIO 2010 – GIORNO DELLA MEMORIA
65 ANNI DOPO
LA LIBERAZIONE
DELL’ALBERGO REGINA


INIZIATIVE

GIORNO DELLA MEMORIA 2010



Mercoledì 20 gennaio 2010, ore 21
presso il Consiglio di Zona 3, Via Sansovino 9, Milano

1943-1945. ALBERGO REGINA. IL COMANDO NAZISTA A MILANO

PROIEZIONE: Via Santa Margherita 6, di Micaela Nason e Vera Paggi, RAINews24

Seguiranno testimonianze e interventi. Sono stati invitati:
Guido Artom, promotore della petizione, Luigi Borgomaneri, storico, Marco Cavallarin,
promotore della petizione, Roberto Cenati, ANPI Milano, Pier Francesco Fumagalli, dottore ordinario biblioteca ambrosiana, Roberto Jarach, v. presidente Fondazione per il Memoriale della Shoah, Milano, Micaela Nason, regista RAI News 24, Vera Paggi, giornalista RAI News 24, Alessia Potecchi, FIAP Lombardia, Liliana Segre, ex deportata, Giuseppe Valota, ANED Sesto San Giovanni

Incontro promosso da ANPI, ANED, FIAP, ANPC e Promotori Petizione Ex Albergo Regina


Venerdì 22 gennaio 2010, ore 14,30
Via Silvio Pellico (ang. V. Santa Margherita), Milano

EX ALBERGO REGINA
CERIMONIA DI POSA DELLA LAPIDE COMMEMORATIVA

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