Vado al massimo
in Messico e torno
con l'influenza
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Colpisco forte
il dolore per fargli
davvero male
Vedi: Haiku?, Haiku? (II), Haiku? (III), Haiku? (IV), Haiku? (V), Haiku? (VI), Haiku? (VII), Haiku? (VIII), Haiku? (IX), Haiku? (X), Haiku? (XI), Haiku? (XII)
06 maggio 2009
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3 commenti:
Vasco-Horror?
:)
Ottimo il secondo "coso".
Io l'ho provato sul serio quel metodo ed è eccezionale.
Non lo consiglio mai perché bisogna avere un carattere e una personalità molto forti per "riuscire" nell'impresa che può risultare devastante.
Entrare nell'abisso è facile ma uscirne...
Canzone di Jovanotti: Tempo. E mi rompo, io no che non mi rompo non mi rompo, no che non mi rompo no che non mi rompo! (ma neanche mi piego perché non mi fido... :D)
E non mi rompo!
@Ururu: ma quale horror? Per quanto terribile, l'influenza suina messicana non sembra essere quella peste bubbonica che ci avevano prospettato... Il secondo coso in realtà rispecchia il mio modo di rispondere talvolta a piccoli dolori fisici... Non so se con le grandi sofferenze, da cui sono stato per ora preservato, funzioni...
@Errata corrige: errare humanum est...
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